Il Mattino – Napoli-Udinese, spazio al turnover: Milik subito in campo per la crisi del gol

L’edizione odierna de Il Mattino scrive sulla probabile gormazione di Sarri per Napoli-Udinese

“Sarri è fiero di questo gruppo ed è convinto che fino all’ultimo non mollerà nulla. Guai a sentir parlare di resa, il tecnico sa che il suo Napoli lotterà con ferocia ed è questo ciò che si è respirato ieri mattina quando la squadra si è ritrovata dopo il pareggio contro il Milan per la ripresa della preparazione. Gruppo convinto e compattissimo, al termine dell’allenamento a Castel Volturno gli azzurri si sono intrattenuti per gustare una grigliata di carne, un’idea del centrocampista brasiliano Allan.

Sul campo un po’ di lavoro di scarico per chi ha giocato a Milano, più intenso per tutti quanti gli altri non impiegati. Oggi è già giorno di rifinitura e il tecnico proverà la formazione da mandare in campo domani sera contro l’Udinese, squadra che arriva al San Paolo in piena crisi (nove sconfitte consecutive) e con Oddo a fortissimo rischio in caso di nuova sconfitta.

L’allenatore azzurro ha in mente qualche cambio, in attacco sta per scoccare l’ora di Milik da titolare: contro il Milan ancora una volta Mertens ha dimostrato di non attraversare un momento brillante, domenica ci sarà l’impegno contro la Juve e il belga è diffidato. Tanti indizi che portano a considerare fortemente la novità del polacco dal primo minuto contro l’Udinese. Al Meazza ha fallito il match point, bloccato dalla super parata di Donnarumma nell’ultimo minuto di recupero, ma con suo ingresso ha rivitalizzato il reparto offensivo confermando di stare bene anche, se come sottolineato da Sarri, in questo momento comunque non ha più di un’ora nelle gambe. In affanno invece i titolari, praticamente sempre impiegati e a corto di energie fisiche e mentali: Callejon è tra quelli sempre impiegati da Sarri (32 partite), Insigne e Mertens di presenze in campionato ne hanno messe insieme 31. Minutaggio elevato per tutti e tre che vivono un momento di scarsa lucidità nelle giocate decisive da effettuare negli ultimi venti metri, come confermato contro il Milan”.