Il Roma – Illusione Napoli, poi il calo. Non era mai successo

Il quotidiano Il Roma, tramite la penna di Giovanni Scotto, analizza il match del Napoli di ieri sera ed in generale il momento del Napoli

Vantaggio illusorio

“Sembrava tornato il vero Napoli. Quello del girone di ritorno e della Champions League. Vantaggio meritato contro l’Atalanta, ma poi una miriade di gol mangiati. Davvero troppi. Poi un calo, verticale, nel secondo tempo e la rimonta degli ospiti. Un uno-due che ha messo in ginocchio gli azzurri, che si arrendono di nuovo al San Paolo e incassano la seconda sconfitta consecutiva in pochi giorni. Cosa mai accaduta prima d’ora in questa stagione. Rimandata la Champions League aritmetica. Il secondo posto resta ancora al sicuro, nonostante l’Inter abbia rosicchiato un punto ed ora è a -6 quando mancano cinque giornate. Dopo l’eliminazione dall’Europa League per mano dell’Arsenal, il Napoli si ferma anche in campionato e rimedia una sconfitta per 2-1 contro l’Atalanta nel posticipo della trentatreesima giornata di Serie A. Al vantaggio di Mertens, hanno risposto Zapata e Pasalic che permettono ai bergamaschi di agganciare il Milan al quarto posto in classifica.”

Primo tempo

Il Napoli non perdeva un match di Serie A giocato dopo una partita nelle coppe europee dall’ottobre 2016. Ma l’inizio della formazione partenopea è incoraggiante. Al 10’ Masiello buca l’intervento e apre una prateria per Mertens che al momento di saltare Gollini inciampa sul terreno. Ma la rete dell’1-0 è solo rimandata al 28’: Callejon scende sulla fascia e crossa, Mancini nel tentativo di anticipare Mertens fa carambolare la palla sul corpo del belga, autore dell’1-0 che gli permette di attestarsi ad un gol da Maradona nella classifica marcatori del Napoli. L’occasione per agguantare lo storico numero 10 si presenta pochi minuti dopo in una circostanza simile al vantaggio ma questa volta Mancini è bravo a chiudere l’avversario con un grande intervento in area di rigore. La retroguardia bergamasca soffre la manovra veloce e verticale del Napoli che al 35’ porta con tre passaggi di prima intenzione Zielinski a tu per tu con Gollini bravo a murare il polacco in uscita.Per assistere alla prima conclusione in porta dell’Atalanta bisogna aspettare il 36’: Gomez si coordina dai trenta metri e costringe Ospina a rifugiarsi in calcio d’angolo.

Secondo tempo

“Nella ripresa il Napoli continua ad infilare costantemente la difesa avversaria: al 51’ Milik lanciato a rete supera Gollini con un tocco sotto ma Masiello riesce a salvare sulla linea di porta e a tenere in vita i suoi. Sono tre i giocatori in campo ad aver raggiunto già la doppia cifra: Mertens, Milik e Gomez. Proprio l’argentino è il più vivace degli uomini di Gasperini e al 54’ impegna nuovamente Ospina dalla distanza. Al ventesimo della ripresa l’Atalanta alza il baricentro e l’ingresso in campo di Ilicic porta più qualità di palleggio tra le linee. E al 69’ c’è il pareggio dell’Atalanta: Hateboer crossa dal fondo, Zapata anticipa Koulibaly e mette in rete.”

Futuro prossimo

“Il Napoli subisce il contraccolpo e la formazione di Gasperini (espulso per proteste) trova il raddoppio all’80’: Zapata penetra in area, salta Ospina e serve col tacco Pasalic che a porta sguarnita trova l’angolo vincente per il definitivo 2-1. Domenica una prova sulla carta più semplice con la sfida in casa del Frosinone. La squadra ciociara è a un passo dalla Serie B e il Napoli ha le carte in regola per tornare alla vittoria dopo che in questo mese di aprile è arrivato un solo successo (in casa del Chievo) e poi una serie di risultati deludenti, in riga una dietro l’altra le sconfitte contro l’Arsenal giovedì e l’Atalanta ieri.”

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Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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