Inter-Napoli, 1-0 – Risultato bugiardo al Meazza

mertens

Al Meazza di Milano, Inter e Napoli si sono sfidate per trovare continuità di risultati.

Inter-Napoli è un match iniziato col desiderio di entrambe le squadre di allungare sulla Juventus, fermata sul pari dall’Atalanta allo Stadium. Passa l’Inter ma gli uomini di Conte sono ben lontani dal poter pensare di essere stati superiori al Napoli. L’infortunio di Mertens e l’espulsione di Insigne non hanno impedito agli azzurri di essere meritevoli almento del pareggio.

Primo tempo

Nella fase iniziale della partita, le squadre non applicano un pressing serrata ma entrambe consentono il primo passaggio di impostazione con facilità. La prima palla-gol della partita è del Napoli, Lozano viene servito al centro dell’area da Insigne ma il controllo è impegnativo. Il capitano azzurro sta giocando più accentrato e spesso inverte la posizione con Mario Rui. Infortunio per Mertens al 12′, problema alla caviglia, è pronto a subentrare Andrea Petagna. Esce male dal basso il Napoli, errore di Koulibaly che cede palla a Barella, servito Lautaro che grazia Ospina mettendo di poco a lato. La tattica di Gattuso è di tenere Insigne molto basso e costruire tramite la catena di sinistra. Buono l’apporto di Petagna alla partita, l’attaccante riesce bene a proteggere palla e servire i compagni. E’ proprio l’ex S.P.A.L. a servire Zielinski al limite dell’area, fuori di poco il tiro del polacco per la seconda nitida palla-gol per il Napoli, al 32′. Il Napoli ha costruito un maggior numero di azioni ed ha la maggior percentuale di possesso palla ed una buona intensità. E’ mancata un po’ di fortuna agli azzurri per poter chiudere meritatamente in vantaggio la prima frazione di gioco.

Secondo tempo

Si riparte con gli stessi 22 e con la stessa trama tattica del primo tempo. Napoli attento in fase difensiva e l’Inter che lascia costruire dal basso, confermata anche la posizione inedita di Lorenzo Insigne. La partita non è spettacolare, le squadre consentono entrambe il fraseggio e non corrono rischi visto l’elevato tasso tecnico in campo. Insigne ha trovato in Lozano un nuovo destinatario per i suoi lanci alle spalle della linea dei difensori, il messicano interpreta sempre più frequentemente il movimento che ha reso famoso Callejon. Al 68′ Handanovic nega il gol ad Insigne che da pochi metri riesce a colpire solo di tacco perchè in avanti rispetto al pallone ed angola il tiro ma il portiere nerazzurro si supera. Cambia il match al 70′, rigore per l’Inter ed inspegabile espulsione per proteste al capitano azzurro. Nervi saltati per gli azzurri, ammonito anche Lozano che subisce invece fallo da Darmian. Entrano Fabian Ruiz per Bakayoko e Politano per Zielinski. Centrocampo a due con Demme e Fabian Ruiz ed attacco a 3: Politano, Petagna e Lozano a sinistra. Sul vantaggio Conte si protegge ed inserisce Hakimi per Lautaro. Sui piedi di Politano la palla del pareggio, dal centro dell’area a botta sicura palla alta e centrale ma Handanovic si conferma uno dei portieri più forti del campionato. Non è per nulla evidente l’inferiorità numerica del Napoli, in 10 contro 11 è l’Inter ad essere in difficoltà nei minuti finali, anche Di Lorenzo ha sul sinitro una ghiotta occasione ma spreca offrendo ad Handanovic l’occasione per mettersi di nuovo in mostra. La fortuna nega il pari al Napoli, palo di Petagna al 91′ e vittoria all’Inter

Mario Scala

 

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