Inter-Napoli: riprende la corsa. Gli azzurri chiamati a difendere il vantaggio

inter napoli

Inter-Napoli apre il cammino azzurro nel 2023. Oggi 4 gennaio alle ore 20:45 allo Stadio Meazza di Milano si sfideranno il Napoli capolista e l’Inter distaccata di undici lunghezze.

Inter-Napoli è già sfida Scudetto? Difficile esprimersi, ma quello che appare evidente guardando la classifica è quanto per i nerazzurri sia di cruciale importanza non aumentare ulteriormente il distacco dal Napoli per poter concretamente continuare ad ambire a qualcosa in più del piazzamento Champions. Il Napoli vanta ancora il numero zero nella colonna delle sconfitte, e non sarebbe certo un dramma, per l’equilibrio del campionato, non riuscire a fare risultato in trasferta contro l’Inter, al netto della bontà della prestazione. Gli uomini di Spalletti vantano inoltre uno score molto positivo negli scontri diretti, tutti vinti lontano delle mura amiche del “Maradona”. Partita fondamentale dunque per l’Inter, ma qualora dovesse essere il Napoli ad imporsi ed espugnare la “Scala del calcio”, il segnale lanciato al campionato sarebbe duro, chiaro ed inequivocabile.

Sosta mondiale

Il Mondiale più chiacchierato, opinabile e lontano dal calcio che si ricordi, ha tenuto ferma la Serie A dal 12 novembre ad oggi. Nell’inedito ritiro invernale, inedito per tutti tranne che per Luciano Spalletti, il Napoli si è ritrovato in Turchia, ad Antalya, privo di Lozano, Anguissa, Kim, Zielinski ed Olivera. Gli azzurri si sono imposti in amichevole contro i turchi dell’Antalyaspor ed il Crystal Palace, mentre davanti al proprio pubblico, in evidente astinenza d’azzurro, hanno perso contro il Villareal, degli ex Pepe Reina e Raul Albiol, ed il Lilla. Nel corso delle amichevoli, Spalletti ha avuto la possibilità di sperimentare e di sfruttare a pieno la duttilità di Giacomo Raspadori, l’ex Sassuolo ha risposto dimostrando di saper interpretare i ruoli che vorrà cucirgli addosso il tecnico di Certaldo. Lo stato di forma nel corso delle sconfitte in amichevole ha evidenziato l’importante richiamo di preparazione messo in pratica dallo staff di Spalletti e, nonostante siano trascorsi 15 giorni dal match contro i francesi, è lecito non aspettarsi la stessa forma fisica esibita prima della sosta.

La vigilia del match

A scuotere la piazza e la stampa napoletana è la designazione dell’arbitro Sozza di Milano per Inter-Napoli. Il fischietto milanese, pur restando uno dei migliori arbitri emergenti, si è reso protagonista di una discutibile prestazione nel corso di Milan-Fiorentina di questa stagione. Per tanti è sufficiente la carta d’identità per discutere la designazione, ad uno sguardo più attento e distante dal richiamo della passione da tifo, la designazione appare invece insana perché considerata come “premio” nonostante gli evidenti errori di Milan-Fiorentina. Inter-Napoli sarà quindi anche il palcoscenico dell’arbitro Sozza, ed è difficile pensare che voglia rendersi protagonista di episodi meritevoli di discussione. Lo stesso Spalletti getta acqua sul fuoco delle dietrologie complottistiche, pur sottolineando il fatto che l’immagine del sistema, ed il sistema stesso, sono migliorabili. Nel corso della memorabile conferenza stampa tenutasi ieri, il tecnico azzurro spegne ogni polemica ed accende i riflettori sulla qualità della propria squadra, sulla determinazione verso l’obiettivo e rafforza il legame tra squadra, Società e piazza.

Probabili formazioni

Tra poche ore sarà finalmente il campo a parlare e potremmo vedere quanto avranno ragione i media nazionali quando spingono sulla forma smagliante di Lukaku o sulla gabbia in cui verrà imprigionato Kvaratskhelia.

L’infortunio al polpaccio di Marcelo Brozovic, costringe il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi a schierare Calhanoglu nella posizione del croato:

Inter (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Dzeko, Lukaku. All: Inzaghi.

Al netto delle condizioni di forma dei reduci dal Mondiale, il Napoli lascia a casa solo Gaetano (per gastroenterite), la probabile formazione di Spalletti:

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Ndombelè, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All: Spalletti.

Mario Scala

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Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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