Nonostante gli indisponibili in casa Juventus non si abbassa la guardia in occasione della gara contro il Napoli.

Massimo Pavan, sul sito Tuttojuve.com, descrive la situazione indisponibili per il match di campionato Juventus Napoli. Il giornalista mette in risalto le assenze da entrambe le parti, invitando la Juventus a mantenere sempre alta la concentrazione in virtù della gara dello Stadium:

“I bianconeri contro il Napoli si giocano una fetta importante di stagione, sarebbe importante, infatti, andare a meno due dal Napoli in classifica ed a meno uno dall’Atalanta, bloccata nella sfida con il Torino. I bianconeri, però non possono e non devono considerare il Napoli, un po’ rimaneggiato, come una squadra battibile perchè le insidie ci sono come le assenze su entrambe le squadre.

La situazione degli indisponibili

La Juventus ha recuperato Arthur, il Napoli Elmas, mentre i partenopei hanno perso Meret, che comunque non avrebbe giocato, con tre situazioni in bilico che crediamo giocheranno come Zielinski, Rrhamani e Lobotka.

I partenopei hanno assenze in difesa, proprio come la Juventus giocheranno con una coppia difensiva quasi inedita e con terzini approssimativi con un titolare ed un calciatore che ha giocato veramente poco. Dall’altra parte, per la prima volta in stagione Allegri ha una certa abbondanza offensiva mentre in difesa l’unica roccia è De Ligt, con un reparto, quindi, totalmente nuovo.

Ci vorrà una bella prestazione della Juventus che dovrà, finalmente, provare a vincere in modo convincente un big match dopo aver fatto fatica in più di un’occasione anche con le squadre di alta classifica.

Da capire come si schiereranno i bianconeri, in modo offensivo o più difensivo, visto che spesso hanno scelto di giocare chiusi e ripartire, ma sembra difficile ipotizzare uno schema di questo tipo nella gara con il Napoli, che in ogni caso resta pericolosa, visti i vari Insigne, Mertens, Zielinski, tutti calciatori che possono impensierire.

Servirà la miglior Juve, questo lo sappiamo e non lo possiamo assolutamente dimenticare.

Sorprende nel frattempo, la decisione della Asl di Napoli, che fa partire, come giusto che sia i partenopei, a differenza di quella di Udine e Torino. Una mancanza di uniformità che comprende anche Verona e Bologna, che hanno un gran numero di positivi. Differenze che non ci spieghiamo, a nostro parere dovevano giocare tutti”.