Lorenzo Insigne non perdona, sbaglia il primo penalty ma sul secondo si fa strada tra i compagni: “Via, via… tiro io”.
L’esempio di leader e coraggio, la figura di Lorenzo Insigne è questa nel suo Napoli. Il capitano non si tira indietro e non perdona i suoi errori, ed ecco che si fa strada tra i compagni e si ripropone sul dischetto. Ne parla l’edizione del Corriere dello Sport: “«Via, via, tiro io». Al 17′ del secondo tempo d’una partita torbida, piena di tackle del destino, Lorenzo Insigne ha spiegato cosa significhi essere leader e anche capitano e cosa si nasconda nelle sue giornate rumorose, racchiuse dentro un contratto: da trecento secondi o anche meno, se ne andava in giro con i fantasmi, dopo aver scaraventato tra le tenebre un rigore angosciante, ma quando Aureliano ha indicato il dischetto per la seconda volta, lo scugnizzo s’è fatto largo tra i dubbi del Napoli, ha preso il pallone e l’ha sistemato dove serviva, spiegando a gesti – un po’ hot – come si reagisce alle disavventure“.
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