La Gazzetta – Milan-Napoli è stata muscoli contro qualità

ancelotti

La Gazzetta dello Sport spiega tatticamente il match di ieri sera al San Siro che ha visto le reti inviolate tra Milan e Napoli:

Spiccano due differenze. Il Napoli un Kessie o un Bakayoko non ce li ha. Ancelotti non ha sostituito l’interdizione di Allan con un muscolare (Diawara), ma ha schierato tre punte, interni di costruzione e anche il terzino più offensivo (Malcuit). Uno scherzo da prete all’amico Rino: una colata di qualità per nascondergli la palla. Seconda differenza: il campo dei partenopei è corto, quello del Milan è lungo. Perché? Perché il Napoli difende correndo in avanti e quando recupera palla è già dalle parti di Donnarumma; il Milan scappando indietro e quando riparte deve risalire chilometri di prato. Queste due differenze dettano il copione: Ancelotti la tiene alla ricerca dell’imbucata buona; Gattuso tappa i buchi e cova la ripartenza. Il Napoli dovrebbe essere più pericoloso, in realtà, a parte un gran destro di Callejon (6’) su arcobaleno da sinistra, nel primo tempo non arriva altro”.

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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