Milan-Napoli 0-0, le pagelle: Malcuit si conferma, Zielinski in crescita. Deludono troppi azzurri

Milan-Napoli 0-0, le pagelle:

MILAN-NAPOLI 0-0 PAGELLE:

David OSPINA 6,5 – Il salvataggio con riflesso felino su Musacchio nella ripresa vale quasi quanto un gol. Sempre attento quando viene chiamato in causa. Regala sicurezza al reparto.

Kevin MALCUIT 7 – Çalhanoglu, Paquetá e Borini dalla sua parte non passano. Una fase difensiva impeccabile e diverse sortite offensive condite da altrettanti cross.

Raul ALBIOL 5,5 – Qualche scivolone che poteva costare caro. Rischia anche di regalare un gol a Kessié e si fa ammonire.

Kalidou KOULIBALY 7 – Torna dopo un mese ma è come se non si fosse mai fermato. Domina e sovrasta e nel finale nega il gol al debutto a Piatek.

Mario RUI 5,5 – Meglio in fase difensiva dove si contraddistingue con un paio di buone chiusure. Impreciso, invece, in fase di spinta. Esce con polemica (dal 72′ Faouzi GHOULAM 6 – In 20 minuti regala energie in spinta e qualità al cross).

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José Maria CALLEJON 6 – Sfiora subito il gol del vantaggio col solito taglio ed è spesso pericoloso. Ma soffre anche lui di poca incisività sotto porta.

Fabian RUIZ 5,5 – Non esaltante e dominante come contro la Lazio. Si fa scappare qualche avversario alle spalle e nel finale è ‘vittima’ di una svista di Doveri che gli costa l’espulsione.

Piotr ZIELINSKI 6,5 – Nel primo tempo agisce al centro della mediana, dove mostra lacune. Meglio nella ripresa, quando Ancelotti passa al 4-3-3, e arriva più volte alla conclusione. In crescita.

Lorenzo INSIGNE 5,5 – Non sembra ancora al meglio anche se tra gli attaccanti risulta il più attivo. Insidioso quando avanza palla al piede ma mai veramente pericoloso (dall’88’ Adam OUNAS s.v.)

Dries MERTENS 5 – Spettatore non pagante per i primi 45 minuti, poi cerca di svegliarsi nella ripresa, quando parte da destra, ma non lascia il segno (dall’80’ Simone VERDI s.v.)

Arek MILIK 5,5 – Come Mertens, impalpabile per tutto il primo tempo. Meglio nella ripresa, quando arriva anche ad un paio di conclusioni, ma sciupa la palla del vantaggio.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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