Ceduto Dybala, il Palermo riparte da Franco Vazquez: sarà lui l’uomo-chiave della squadra di Iachini. Il modulo è sempre quello dello scorso anno: il 3-5-2 marchio di fabbrica dell’allenatore rosanero che ama attaccare sfruttando più fronti.
Non ci sarà Dybala passato alla Juventus e così Vazquez sarà il riferimento principale dei rosanero, che tenterà di aprire spazi e supportare il neo acquisto Gilardini.
El Mudo ama svariare su tutto il fronte offensivo e non solo: l’italo-argentino arretra spesso a centrocampo per impostare l’azione al fianco del centrocampista di ruolo (Hilljemark, Maresca o Quaison).
Gli esterni del centrocampo a cinque, Rispoli e Lazaar coprono chilometri sulle fasce di competenza: in fase di non possesso, passano difesa che passa a 5 , nella fase offensiva si rendono pericolosi con i loro cross dal fondo. Lazaar, sfrutta il suo gran tiro dalla distanza che può far davvero male, come successe lo scorso anno proprio col Napoli
Quando Vazquez arretra, Rigoni che s’inserisce alle spalle dei difensori avversari inserendosi senza palla e diventando così pericoloso nell’area di rigore avversaria. Ma occhio a Gilardino che, partito in sordina, sta dimostrando di non aver perso il fiuto del goal.
Comunque tutto ruoterà intorno a Vasquez: bisognera che il centrocampo azzurro blocchi i suoi inserimenti e non si faccia irretire dal suo fantastico gioco col pallone.
Enrico Di Roberti