Le dichiarazioni di Pep Guardiola e di Sterling in conferenza stampa alla vigilia di Man City-Napoli

Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, in conferenza stampa
Pep Guardiola, allenatore del Manchester City, in conferenza stampa:

Pep Guardiola:  “Contro lo Stoke è stata la partita migliore perchè siamo riusciti a giocare ad alto livello per molto tempo, vedremo domani e sabato come giocheremo. Concentriamoci su ciò che dobbiamo fare. La stagione scorsa è andata un po’ allo stesso modo. Siamo partiti bene poi non siamo riusciti a mantenere quel livello, conosciamo il calcio, bisogna giocare sempre al top. 

Dovete cambiare qualcosa per cambioaree il Napoli? Sì, certamente, dobbiamo adattarci, perchè giocano in modo diverso rispetto alla Premier League. 

Non immaginavo di raggiungere questi traguardi da allenatore, all’inizio non allenavo una squadra di punta ma li facevo giocare bene. Ho sempre analizzato le migliori per capire come giocassero. 

Contro il Bournemouth vincere è stato importantissimo, il trionfo è arrivato alla fine e ci ha aiutato moltissimo. Ci ha fatto capire di essere competitivi. 

Aguero? Ieri si è allenato molto bene, migliora ogni giorno. Prima dello Stoke non era ancora in perfette condizioni, ieri invece stava molto bene. 

Sul Napolisarà una partita affascinante, non so se come quella contro il Monaco, spero riusciremo a giocare al meglio. Avremo bisogno del sostegno dei nostri tifosi. Fanno molte cose e le fanno perfettamente, non è una squadra che ci aspetterà, farà pressing, hanno tre giocatori molto dinamici davanti. Sono giocatori che non stanno ad aspettare palloni lunghi, specialmente Callejon. Jorginho ha grande qualità, si spinge in avanti con la palla e crea pericoli. Riescono ad attaccare in velocità, hanno un portiere molto esperto, Reina controlla la squadra e quando si vincono 8 partite consecutive in Italia, contro la Roma specialmente, vuol dire che si è davvero forti.

Ho letto le dichiarazioni del presidente del Napoli sulla Gazzettama sono davvero convinto che il Napoli sia un’ottima squadra. Se invece mi volete far dire che sono una squadra disastrosa, ve lo dico, ma non lo penso! 

Non so se sarà più difficile domani contro il Naopoli irispetto alle partite contro Chelsea e Liverpool, mi piace vedere come gioca il Napoli, sono uno loro spettatore. Quando sono a casa e guardo le partite del Napoli ci sono molte cose che mi piacciono della squadra di Sarri. Domani sarà una giornata importante, devo pensare a cosa fare per batterli. Devo affrontare la partita come una partita importante. Vogliamo sia una grande giornata di calcio. 

De Bruyne? E’ uno dei migliori calciatori, non ancora il migliore.  E’ un giocatore straordinario, umile, tutti all’interno dello spogliatoio lo adorano. Spero arrivi ai livelli di Messi, ma non mi piace paragonarlo a lui. Leo è un caso a parte.

Sullo Stoke Citysi può sempre fare di meglio, le squadre della Premier sono eccezionali. Lo Stoke è una squadra ostica, se ci adagiassimo sugli allori sarebbe la cosa peggiore. 

Sulle parole di Aurelio De Laurentiis e il possibile turnovernon credo alle sue parole, arriverà oggi e farete queste domande a lui. Nelle ultime partite hanno utilizzato semnpre gli stessi, mi aspetto la formazione tipo. 

Per quanto riguarda Reinaè un leader, siamo stati insieme al Bayern. E’ una figura importante per l’allenatore, ha tutto per fare il tecnico. Basta vedere la sua carriera ed i suoi successi. 

Un futuro al Napoli per me? Il Napoli è guidato da Sarri. E’ fantacalcio parlare di scudetto per il Napoli o per noi. Sarri è l’allenatore degli azzurri, il resto non conta nulla. 

La strada giusta per arrivare alla vittoria non c’è. Tutti possono vincere, l’unica forza che ha un allenatore è decidere come giocare. Per il resto non c’è segreto, tutti i metodi sono validi. Io lavoro con un giocatore per fare una cosa, Sarri può utilizzare un altro metodo. Le idee sono importanti, ma non contano solo quello. Il peso storico del club… L’importante è soprattutto credere in ciò che si fa. 

Sulla serie A: La Juventus non mollerà mai, Roma e Lazio stanno facendo bene anche loro…

Sicuri che la serie A sia più tattica della Premier? E’ sempre difficile vincere. In Spagna, in Germania, in Italia, inInghilterra… Tutti i campionati sono difficili. gli allenatori si conoscono.

La palla al Napoli gira a uno due tocchi, mi piace che pressano subito alti, mi piace come fanno girare la palla. Se li guardo vuol dire che un motivo c’è. Vuol dire che l’allenatore è bravo, così come il presidente e i loro giocatori. Siamo due squadre che vogliono tenere la palla, vogliono fare goal. E quando ciò accade la gara molto probabilmente è bella. Poi magari sarà noisa ed un disastro… 

Il calcio italiano ha vinto tanto. Devo stare attento a paraganare il gioco del Napoli agli altri. Sacchi è un rivoluzionario, poi Conte è un maestro e adesso con Sarri ed Allegri in Italia stanno facendo qualcosa di diverso dalla solita cultura di catenaccio. Adesso con Montella e tanti altri… Ieri ho visto Inter-Milan, una partita bellissima. Quando vogliono giocare lo sanno fare bene. 

Mi auguro sia uno spot per il calcio la partita di domani. 

Cosa potrà fare la differenza? I giocatori, alla fine sono loro che fanno la differenza. Sono tutte chiacchiere il resto. Quando inizia la partita i giocatori parleranno per noi. Per fortuna il calcio dipende da loro. 

Sul gioco di Sarri: il suo può essere replicato in Premier. Qualsiasi tipo di calcio può essere giocato ovunque. 

Su Dries Mertensun giocatore che giocava un altro ruolo. Addio di Higuain, infortunio di Milik, ma i giocatori bravi possono giocare ovunque. Ha senso del goal, gioca di sponda, è straordinario. Le sue prestazioni parlano da sole. 

Se noi allenatori lasciamo qualcosa lo facciamo ai giocatori? Sarri lascerà qualcosa al calcio italiano, ma ancora qualcosa di più ai suoi giocatori. Dà un senso di rispetto del gioco, di come attaccare diverso da tutto.

Non ho avuto difficoltà ad allenare in Premier. Qui ci sono strutture fantastiche. Nel momento in cui non riusciremo più a vincere si dirà che non sarà più produttivo il mio gioco. Dicevano che Xavi ed Iniesta non potevano giocare insieme al Barcellona. L’unica cosa che fa la differenza è il fatto che qualcosa ci piaccia o meno. La Juventus di Conte giocava bene al di la della vittoria, è un fondamentalista della sua idea. La stessa cosa vale per Sarri nel Napoli, ha lasciato un segno. Detto questo, voglio vincere contro il Napoli!

Le squadre spagnole contenderanno come al solito il titolo per la Champions League. Speriamo di raggiungere il livello di Barcellona e Real Madrid. 

Reina è un portiere straordinario ed un ragazzo fantastico. Non posso dire nulla a riguardo, la sua carriera parla per lui. Può parlare di lui il suo tecnico. Il nostro portiere è giovane, ha solo 22 anni, Reina è un portiere esperto. Ederson ha ancora tanto da imparare. 

L’arbitro? Di lui non parlo. 
Parola a Sterling: “Abbiamo giocato bene nel secondo tempo contro lo Stoke, abbiamo dimostrato di avere personalità come squadra. Siamo solo all’inizio, dobbiamo continuare. Stato di forma? Sono migliorato m,olto anche nei fondamentali. Guardiola ci insegna molto anche questo.

De Bruyne? E’ un giocatore straordinario, legge molto bene la partita. E’ un ottimo giocatore da avere in squadra. 

Sul mio periodo di forma e sui goal fatti: devo continuare ad andare a segno e ad andare in area, da lì c’è la possibilità di segnare di più. Voglio ancora migliorare, cercherò di arrivare a più di dieci goal. Non abbiamo cambiato molto quest’anno, abbiamo ottimi giocatori in squadra. Riesco solo a tradurre in goal quanto produciamo, il merito non è solo mio. L’allenatore mi dà delle istruzioni ed io cerco di metterle in pratica.

Dobbiamo continuare a fare le cose semplici, così riusciremo a migliorare partita dopo partita. 

Gara con il Bournemouth? Partita difficile, da allora siamo migliorati sensibilmente. Ma dobbiamo continuare a giocare a questo livello. 

Sul mercato e sull’interesse dell’Arsenal: Ho letto solo cose sui giornali, ma l’allenatore non mi hai informato di questo interesse. Ho un contratto di 5 anni e voglio restare qui.

Il Mondiale? Anno importante, devo continuare a migliorare per arrivarci con una mentalità positiva. 

Sto continuando a crescere, mi diverto a giocare. Nel calcio ci sono alti e bassi, le cose non vanno sempre come si vuole ma bisogna dare sempre il massimo. 

Posizione preferita? Gioco dove mi dice l’allenatore. Ci sono dei ruoli che mi piacciono di più. Ho cercato di migliorare per essere più freddo nell’area di rigore. Erano i dubbi che c’erano su di me negli ultimi anni, per questo ho lavorato. 

Contro il Napoli l’opportunità di lasciare il segno: vedremo domani, siamo solo all’inizio, abbiamo giocato bene, ma dobbiamo restare calmi. Abbiamo fiducia nelle nostre possibilità, vogliamo fare un’ottima Champions League.

Sulle critiche ricevuteil primo anno ero molto giovane, ero sempre su Instagram, vedendo i commenti negativi ho capito che la cosa migliore fosse ignorarli. 

Fonte Tnt