Lucariello: “Fiducia a Benitez, il mio pensiero su Vargas e Reina è molto semplice”

BENITEZ 125458GIANFRANCO LUCARIELLO, giornalista sportivo, è intervenuto a “NAPOLI MAGAZINE”. Ecco quanto ha affermato:

“Voi lo chiamate aiutino? Io dico che il Brasile ha avuto un aiutone. Tutti ci aspettavamo un vero Brasile, forte, spumeggiante, spettacolare ed invece, al di là delle solite individualità, abbiamo visto poco o nulla e, soprattutto, gli erroracci dell’arbitro giapponese che ha condizionato la gara. La Croazia, invece, si è dimostrata una bella realtà con tanta qualità e non meritava assolutamente la sconfitta. Se vuoi i top player devi essere anche disposto a spendere di più ed il discorso vale anche per Reina. La società, evidentemente, non la pensa così se ha fissato dei paletti molto rigidi tanto che lo stesso Benitez è sembrato quasi rassegnato all’idea di non poter avere un determinato tipo di calciatore. Non è facile tracciare un identikit del vice Higuain perché bisognerebbe capire quanto l’allenatore sia disposto a portare variazioni al suo modo di giocare, sicuramente deve essere un giocatore all’altezza della maglia e del ruolo, molto delicato, che andrebbe a ricoprire. Vargas? Il mio ricordo non è positivo. Immobile e Insigne sono gli unici due giocatori della Nazionale che mi hanno entusiasmato, forse perché mi sento napoletano prima di essere italiano, sicuramente perché hanno fatto vedere cose che nell’ultimo periodo, con altri attaccanti, non avevamo visto. Voglio pensare che la nostra nazionale ed il nostro ct non si facciano attraversare da condizionamenti di tipo geopolitico”.

Aldo Foggia

I giovani sono il futuro, ma io al massimo mi sento un congiuntivo..

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