Marino: “Gabbiadini-Napoli ai titoli di coda. Il rapporto con Insigne è particolare perchè i tifosi azzurri…”

MARINO

La redazione di TuttoMercatoWeb ha intervistato in esclusiva Pierpaolo Marino, ex dirigente del Napoli

A suo parere cosa ha detto la sfida tra Juventus e Napoli?
“Che c’è un giocatore decisivo di nome Higuain. Ha fatto la differenza in una partita molto equilibrata e che avrebbe potuto vincere anche il Napoli. Poi c’è stato il colpo risolutivo del campione. La dirigenza bianconera ha fatto bene a pagare i 90 milioni di euro della clausola rescissoria”.
C’è il rischio che il Napoli diventi l’eterna seconda?
“Se si perdono dei top player come Higuain il rischio può esserci, considerando che la Juventus diventa ogni anno sempre più forte. Penso sia rischioso mettere certe clausole, valide anche per il campionato italiano. Così facendo il Napoli ha commesso un grosso errore. Ora la squadra, al netto del grave infortunio a Milik, non ha un vero e proprio attaccante centrale”.
A livello di singoli, cosa pensa delle difficoltà che sta incontrando Gabbiadini?
“Conosco molto bene Manolo, un ragazzo molto sensibile. Sta facendo fatica a trovare la giusta collocazione tattica, e poi non credo che la fiducia di Sarri sia totale. Non si sente al centro delle sue idee, spesso e volentieri è la seconda opzione. Credo che la sua avventura a Napoli sia ormai ai titoli di coda”.
Crede che un cambio-maglia rappresenti la soluzione migliore?
“Certo. Per il suo bene dovrebbe andare via. Ha delle qualità straordinarie e ha ancora dei margini di miglioramento importanti. In azzurro c’è troppa pressione e lui ne sta pagando le conseguenze. Gabbiadini è perennemente sotto esame“.
Le situazioni sono differenti, ma anche per Insigne il periodo non sembra affatto semplice.
“Il tifoso napoletano si aspetta sempre tantissimo dai calciatori napoletani. Questo è normale. Diciamo che tra le parti c’è sempre stato un rapporto di amore e odio, ma non vedo alcun tipo di problema per il futuro. Ricordo che quando il sottoscritto era in società accadeva lo stesso con Cannavaro. Il pubblico sarà sempre con Lorenzo, nei momenti importanti non è mai mancato il sostegno nei suoi confronti. Anche se, in realtà, qualcosa che non va ci sarebbe”.
Ovvero?
“Il discorso riguardante il contratto. Questa situazione è ingarbugliata, Lorenzo vorrebbe essere trattato da grande calciatore. E diciamo che, almeno per il momento, non si sente realizzato”.
Tornando al campionato, chi sono le favorite in ottica Champions League?
“Perdendo dei top player come Higuain e Pjanic è difficile per Napoli e Roma tenere il passo della Juventus. Per il piazzamento europeo, credo che il Milan sia indietro rispetto alle altre. Azzurri e giallorossi sono le due squadre favorite”.
De Laurentiis dovrebbe fare affidamento sul prossimo mercato per rinforzare la rosa?
“Credo proprio di sì. Serve assolutamente una prima punta di assoluto livello. Molto dipenderà da Milik e dal suo recupero”.
Per lo Scudetto, quindi, secondo lei il discorso è già archiviato?
“La Juventus è troppo forte. Dispiace dire che i giochi siano chiusi già a novembre, ma la Juve ha portato avanti una strategia che definirei un capolavoro. Ha indebolito, e parecchio, le due rivali per la primissima posizione. Questo spiega tutto”.
Chiosa dedicata al suo futuro: tra quanto la prossima avventura professionale?
“Quando arriverà la giusta occasione. Finora le proposte arrivate non sono state soddisfacenti, quindi voglio aspettare il momento migliore”. 

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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