Massimo Ferrero, Presidente della Sampdoria, è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete”
Massimo Ferrero, Presidente della Sampdoria, è intervenuto nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” in onda su Radio Marte: “Siamo felici della ripresa della Serie A, iniziare il campionato vuol dire che il mostro del coronavirus si sta dileguando e possiamo tornare alla normalità. Combattevamo contro un nemico invisibile ma ho sempre detto che con i presupposti giusti si poteva ripartire e ora ci siamo.
Una vista a Napoli “Non vedo l’ora di tornare a Napoli per farmi una bella passeggiata al Lungomare. Penso che nessuno possa dire di non amare Napoli e la napoletanità. C’è una cultura importante che risale a centinaia di anni fa. Disputa con le pay tv? Non ci sono dispute, ci sono accordi che vanno rispettati. Sky ha bisogno del calcio e il calcio ha bisogno di Sky. Speriamo di finire il campionato e tornare alla normalità. Tutti parlano, il comitato scientifico, il Governo che conta tante persone a decidere. Sarebbe meglio stare zitti. Io capisco tutti ma proprio non sapendo cos’è questo COVID-19 io sto zitto. Fino a quando non arriverà il vaccino bisognerà pregare Dio”.
Audero titolare in Nazionale agli Europei? “Si tratta di un ragazzo giovane e bravo, parla con i pali ed è nato portiere; da tifoso direi che è possibile, razionalmente però una bella lotta con Donnarumma e Meret. Amo De Laurentiis, è una persona in gamba e gli voglio bene, va un po’ capito. Oggi magari gli gira bene ed è una persona molto divertente. Da me non si fa consigliare: se io dico una cosa Aurelio fa il contrario. Non gli ho fatto gli auguri di compleanno perché ultimamente è un po’ ostile al telefono. Lo siamo tutti. Tutte queste conference call, lo smart working, no ne possiamo più!”.
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