Massimo Mauro commenta su ‘La Repubblica’ il prossimo turno di Champions League per Juve, Napoli, Inter e Roma:
“La solita Juve contro il Cagliari. Un po’ fatica, vero, ma a conti fatti la squadra di Allegri ha dato la sensazione di essersi allenata. In pratica, alla Juve in queste partite sembrano bastare venti minuti di alto livello per chiuderle. Allegri dopo la vittoria ha subito spostato il tiro sulla Champions: fare un punto con lo United significa passare il turno. Il tecnico è però andato oltre, dichiarando che la squadra deve entrare tra le prime 4 d’Europa. Ha fatto bene a dire certe cose, ma va sottolineato che per vincere la Champions deve giocare meglio che in campionato.
Buone sensazioni anche per Napoli e Inter. Fondamentale la partita degli azzurri: chi vincerà probabilmente passerà il turno. Contro il Psg è anche un esame che testerà una volta per tutte la personalità della squadra. Intanto Ancelotti un risultato lo ha ottenuto: può infatti fidarsi di tutta la rosa, avendo ruotato tutti a differenza di quel che faceva Sarri. Carlo ora avrà il problema delle scelte in attacco: un piacevole problema quello di lasciare fuori uno tra Mertens, Milik, Callejon e Insigne. La cosa mi piace e vale anche per l’Inter, visto che Spalletti lo scorso anno, per un motivo o per l’altro, non riusciva a mandare in campo tanti giocatori come sta facendo ora.
Completa il quadro Champions la Roma, che paradossalmente è più adatta per l’Europa che per il campionato. In Italia è altalenante, mentre in Europa dà garanzie. Anche per i giallorossi con il Cska Mosca è una sfida cruciale, ma penso che le premesse per fare bene ci sianio tutte”.
