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Che Soren Lerby, agente di Dries Mertens, sia in Italia è un dato di fatto. Che si debba incontrare lunedì con i dirigenti dell’Inter per trattare il suo trasferimento in nerazzurro, invece, non ci risulta. Il belga, anche recentemente, ha più volte dichiarato il suo amore per la squadra e la città, ragion per cui, sarebbe poco credibile pensare a un suo addio nel breve termine. Stessa cosa dicasi per la società partenopea che considera l’attaccante uno dei protagonisti del presente e del futuro del sodalizio partenopeo. Se si pensa, poi, che già prima di acquistare Jovetic l’Inter aveva ricevuto un secco no da De Laurentiis in merito a una possibile cessione di Mertens, tutto sembra portare verso un’unica conclusione: Mertens non è in vendita!
E allora, perchè il procuratore di Dries ha fatto quelle dichiarazioni nei giorni scorsi? A noi piace pensare che si sia trattato del cd. ‘gioco delle parti’, ovvero, l’agente sventola ai quattro venti un interesse per il suo assistito da parte dell’Inter per fare arrivare al Napoli un certo tipo di messaggio. Quale messaggio? Il ragazzo vuole sentirsi importante in una squadra come il Napoli e, soprattutto, vuole sentirsi apprezzato. E come fare per farlo sentire veramente importante ed apprezzato? Semplice! Il buon Soren Lerby, presumibilmente, chiederà un ritocchino all’attuale contratto in essere col Napoli, sia in termini economici che di durata (l’attuale scadenza è fissata nel 2018).
Insomma, a noi piace pensare che il procuratore abbia creato tutto questo ‘burdello’ per chiedere un incontro alla società e discutere del contratto del suo assistito. Le basi per prolungare l’accordo, a nostro avviso, dovrebbero esserci se si pensa che De Laurentiis considera incedibile il suo gioiellino.
Caro Soren Lerby, facci dormire tranquilli. A Napoli lo sanno tutti che #MertensNonSiTocca
Dario Catapano
