Monga:”Ripresa del campionato? C’è molto pessimismo”

Nel calcio non ci può essere distanziamento sociale, per la ripresa del campionato sono molto pessimista

In diretta ai microfoni della trasmissione radiofonica Radio Goal, in onda sulle frequenze di Radio Kiss Kiss Napoli, è intervenuto il direttore de Il Mattino il quale ha espresso tutti suoi dubbi su una possibile ripartenza del calcio Italiano. Ecco quanto dichiarato: “C’è pessimismo per la ripartenza del calcio. C’è quasi un non-detto, un’ipocrisia. Noi stiamo lavorando da casa e il rientro in redazione sarà graduale. Se deve esserci il distanziamento sociale tra tutti quelli che vanno a lavorare, per poi tornare a casa, e questi lo fanno tutti, per il calcio come faranno? Il calcio è un lavoro nel quale non si può garantire la distanza sociale. O si fanno solo i tiri da lontano o si fanno i contrasti. I medici delle squadre di calcio sono fortemente dubbiosi sulla ripresa degli allenamenti e del campionato ma anche sui protocolli. I medici pongono un altro problema, quello sulla responsabilità. Ammalarsi di covid sul posto di lavoro, e questo vale anche per i calciatori, la responsabilità è dell’azienda, cioè della squadra e dei medici sociali. Tutti vorremmo vedere tornare tante cose, anche il calcio, ma bisogna fare delle riflessioni. Ci sono questi problemi che non sono di facile soluzione. Fase 2? Dobbiamo riorganizzare la nostra vita. Questa sarà la parte più difficile, perché non si può stare tutti sotto una campana di vetro, anzi la fase 1 è la più facile. Non possiamo restare chiusi in casa e basta fino a quando questo virus sarà completamente sparito, altrimenti non ci sarà nemmeno più un Paese da far ripartire. Dobbiamo organizzare tutto e per quanto possibile dobbiamo provare a ripartire”.

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