Mourinho punta il dito contro Karsdorp dopo il pari di Reggio Emilia
Clamoroso in casa Roma, Mourinho si scaglia contro un suo calciatore. Si tratta di Karsdorp, reo di non avere avuto un atteggiamento da professionista.
Mourinho si ama o si odia. Ne è consapevole lui in primis, tante volte protagonista di controversie contro avversari e nei confronti dei suoi calciatori. E’ uno dei segreti del suo successo, quello di diventare il centro di tutto, lì dove è chiamato ad allenare. Dal famoso “Special One” nella prima conferenza nei panni di tecnico del Chelsea, fino ad arrivare allo sfogo di Reggio Emilia, contro un componente della sua squadra. José sa come far parlare di sé.
“Sforzo tradito da un giocatore con atteggiamento non professionale”, queste le dure parole nei confronti di un suo calciatore. Si tratta di Karsdorp che, ha letteralmente fatto infuriare Mourinho. Il tecnico non lo nomina in prima persona ma i segnali sono quelli di una rottura tra il terzino e l’allenatore, difficilmente sanabile, al punto che il tecnico ha confessato di aver invitato il giocatore a trovare una nuova sistemazione a gennaio. L’errore sul gol del Sassuolo, costato la vittoria alla Roma, sarebbe per Mourinho, frutto di un “tradimento” e non un banale errore tecnico.
Tra i due, dopo la sconfitta contro la Lazio, si è rotto qualcosa. Karsdorp, sostituito nel secondo tempo del derby, non ha mancato di far vedere, a favore di telecamere, il malcontento per il cambio. Non solo, una volta uscito dal campo, si è diretto negli spogliatoi senza passare per la panchina. Dopo poco è tornato ma il danno ormai era fatto. L’ingresso al “Mapei Stadium” è stato ai limiti dell’imbarazzante, con la prestazione culminata con una mancata copertura sulla fascia che ha portato alla rete del pareggio di Pinamonti.
Mou, odi et amo, Roma si divide
Come spesso capita quando c’è di mezzo il portoghese, si sono create delle vere e proprie fazioni tra chi è d’accordo e chi invece attacca l’allenatore. C’è chi sostiene il tecnico, scagliandosi dunque contro il “traditore” Karsdorp e chi invece, accusa José di spostare il mirino delle critiche per una stagione non esaltante della Roma, trovando in uno dei suoi calciatori il capro espiatorio su cui riversare tutte le responsabilità. Mourinho si ama o si odia, ed ora, anche nella Capitale, hanno capito il perché.
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