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Contattato in esclusiva dalla redazione di EuropaCalcio.it, il giornalista de La Gazzetta dello Sport, Nicola Binda, ha affrontato alcuni temi d’attualità, dalla situazione in casa Napoli, all’exploit delle genovesi, passando per la crisi Inter. Ecco quanto dichiarato:
Situazione in casa Napoli. Nonostante le difficoltà affrontate dalla squadra di Benitez i partenopei sono imbattuti da 11 partite in campionato. Secondo lei con innesti mirati nella sessione invernale di mercato i partenopei non potrebbero puntare alla vittoria dell’Europa League?
“Sicuramente, l’Europa League è una competizione che alla lunga il Napoli potrebbe vincere perchè a livello internazionale ha la giusta esperienza. Per fare ciò però bisogna acquistare un’alternativa all’altezza di Higuain. E’ vero che segnano anche altri giocatori ma quando il Pipita non timbra il cartellino il Napoli fa fatica e per questo a mio parere dovrebbe prendere uno stoccatore che possa sostituire al meglio l’attaccante argentino; ad esempio se prendono Gabbiadini, il doriano è un calciatore importante”.
Rivelazione Genova: secondo lei Genoa e Sampdoria possono realmente resistere per il terzo posto sino alla fine?
“Se guardiamo il campo devo dire di si però questo non basta, bisogna avere alle spalle delle società solide ed in questo la Samp mi preoccupa un po’ di più perchè bisogna capire realmente la consistenza di Ferrero e se sarà in grado di avere le spalle forti per migliorare la squadra in maniera adeguata nella seconda parte di stagione”.
A tal proposito, è possibile ricollegare la crisi dell’Inter ad una situazione societaria che non è del tutto solida?
“Diciamo che in questo momento la società guidata da Thohir è più attenta al far rientrare i conti. Così facendo è difficile costruire una squadra competitiva, attualmente l’obiettivo è ridurre i costi cercando di effettuare un campionato dignitoso; i tifosi dovranno aspettare ancora un pò di anni per rivedere l’Inter di nuovo competitiva”.
Chiusura sulla Serie B che, partita tra mille polemiche, sta regalando un campionato equilibrato come sempre. Se la sente di fare un nome di una squadra che a suo parere abbia le capacità per puntare in maniera tranquilla alla promozione diretta?
“Credo che alla lunga il Bologna possa raggiungere la promozione. Non appena raggiungerà quella continuità che anche dal punto di vista societario sta assumendo, possa essere una candidata alla promozione diretta. Per il resto può come sempre succedere di tutto sia in vetta che in coda”.
fonte:europacalcio
