Il Napoli c’è! Questo calcio è delizia per gli occhi e per il cuore

Napoli-Chievo 3-1 – Non solo si vince, ma ci si diverte. Per noi napoletani, cresciuti a pane, Maradona e fantasia…

Napoli-Chievo 3-1. Il Napoli sta tornando e lo sta facendo alla grande. Dopo un febbraio non proprio esaltante che aveva visto qualche battuta di arresto da parte degli uomini di Sarri, la partita contro il Chievo ha finalmente restituito sorrisi e tranquillità ai supporters azzurri.

Ciò che destava maggiori preoccupazioni era la condizione fisica. Infatti, tutti pensavano, me compreso, che il Napoli fosse stanco e non ne avesse più.

Troppi impegni ravvicinati e giocati a ritmi elevatissimi avevano sì deliziato il nostro palato da fini intenditori, ma al tempo stesso lasciavano supporre che la ‘Sarri band’ avesse esaurito il carburante.

In effetti, qualche errore di troppo in fase di appoggio e delle trame di gioco non più brillanti, stavano preoccupando i tanti sostenitori e addetti ai lavori che vedevano nel periodo di appannamento più di una ragione.

Alcuni ritenevano che Sarri avesse insistito troppo sugli stessi uomini e che la poca qualità degli elementi in panchina non permetteva di fare un turnover serio anche in campionato.

Altri, invece, sposavano la teoria di un Napoli troppo Higuain-dipendente formulando il postulato ‘Il pipita non segna il Napoli non vince’.

Per non dimenticare gli immancabili sostenitori della ‘Teoria del Complotto’: “è il presidente che non vuol farci vincere. A gennaio con 3-4 acquisti di alto livello avremmo già conquistato lo scudetto. Chill è nu pappone!”

Fatto sta che contro il Chievo, a parte il brivido iniziale che ci ha visti andare in svantaggio per un regalo di Chiriches, si è rivisto il Napoli che tanto ha impressionato in questo campionato. Grinta, pressing, velocità e giro palla spaventoso. Nel primo tempo, addirittura, è stato registrato a favore degli azzurri un dato imbarazzante: oltre il 70% di possesso palla per Jorginho & co.

Quale sia stata la reale causa del leggero calo nelle prestazioni degli azzurri non saprei dirlo con esattezza. Poca abitudine a gestire le posizioni di vertice? Troppe pressioni legate all’ambiente? Un normalissimo e prevedibile calo fisiologico? Sfortuna e basta?

Sicuramente i professoroni avranno la risposta alle tante domande. Io, invece, mi godo il momento. Questa squadra e, soprattutto, questo allenatore, meritano solo applausi per quanto fatto vedere fino ad ora.

Non solo si vince, ma ci si diverte. Questo calcio è delizia per gli occhi e per il cuore. La logica del portare a casa il risultato ad ogni costo a discapito dello spettacolo regge fino a un certo punto. Per noi napoletani, cresciuti a pane, Maradona e fantasia, le vittorie ‘pezzotte’ (per i non napoletanofoni: stentate, arrabattate, fasulle, nda) possono andar bene una volta ogni tanto.

Il tifoso napoletano è esigente e capisce di calcio. Al tifoso napoletano non piace ‘vincere facile’ queste gioie è abituato a lasciarle ad altri.

Il campionato è ancora lungo e le chiacchiere stanno a zero. Bando alle ciance e avanti tutta Napoli, abbiamo appuntamento con una Vecchia Signora!

Dario Catapano

direttore@forzazzurri.net

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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