Luciano Spalletti ha rilasciando alcune dichiarazioni l termine di Napoli-Empoli, sfida vinta per 2-0 dagli azzurri.
Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni al termine della sfida contro l’Empoli. Ecco le sue parole:
“Abbiamo fatto tantissimi cross, ed abbiamo imbucato la palla tantissime volte. Anche se non siamo stati troppo precisi. Però poi dipende se loro ci arrivano col centrocampista, se lo fanno non hai smosso niente: devi essere bravo con la qualità ma tatticamente non hai preso vantaggio. Se invece vai a giocare con la palla e girarla troppo, diventa dura. Diventa difficile avere supremazia, quando loro fanno una grandissima partita di sacrificio. C’è poco da dire sull’ingresso dei calciatori dalla panchina. Abbiamo giocato sabato alle 18 e oggi: passano due giorni, non puoi preparare la partita se non cambi 3-4 giocatori; non puoi avere la forza per tenere 90 minuti. L’alternanza diventa fondamentale: stasera chi è entrato ha dato una sterzata alla partita e questo diventa la soluzione per tutto. Non devono lasciarsi coinvolgere nei discorsi di giocare titolare o 20′ in più. L’addizione delle qualità di 20 giocatori fa più dell’addizione di 11.”
Sulla sosta Mondiali afferma:
“Bisogna considerare le varie cose che succedono, devi andarci dentro dritti e trovare i vantaggi per ogni evento o impedimento. La sosta c’è per tutti, non si può fare diversamente. Come quando mi dicono se è meglio far giocare uno o l’altro: i calcoli a volte si equivalgono. Per me son bravi tutti e due, ma magari decido di far giocare uno piuttosto che un altro per un dettaglio che non fa la differenza.”
Sull’obiettivo Scudetto:
“Credo che bisogna stare attenti, che secondo me aumentano pure: l’Udinese aveva fatto vedere di poter stare dentro. Però le squadre che stanno dietro hanno la forza per riprendersi. La strada è ancora lunga e le insidie sono tantissime, dobbiamo sempre stare sul pezzo e avere disponibilità dai calciatori; dobbiamo dare importanza a tutto ciò che ci accade. I tre punti sono importanti in base a dove tu vuoi arrivare, non in base all’avversario. In base ai sogni, le prospettive e la voglia di diventare un team top. Non si sa se è l’anno del Napoli, bisogna poi distinguere chi ti vuole mettere più in alto possibile ad arte per sentire il tonfo di quando cadi o perdi. Ma saremo pronti anche a questo, fa parte della forza e della mentalità della nostra squadra.”
Fonte foto: Facebook, SSC Napoli
PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI
Sorteggi Champions: il Napoli sfiderà l’Eintracht Francoforte
Media gol spaventosa di Osimhen, meglio di Neymar e Mbappé
CONTENUTI EXTRA FIRST RADIO WEB
Prosegue il testa a testa tra Pd e FdI nei sondaggi politici