La schiacciante vittoria contro la Lazio per 5-0 conferma i notevoli passi in avanti fatti dal Napoli e che, tra l’altro, si erano già visti nella gara contro il Club Brugge. Il cambio di modulo e l’inserimento di tre nuove pedine hanno letteralmente cambiato volto a una squadra che da tanti ‘esperti’ era già stata data per spacciata. Ora, miracolosamente, qualcuno già torna a parlare di grandi traguardi e di un allenatore in odore di santità.
Il 4-3-3 sicuramente è il modulo più congeniale considerando le caratteristiche degli uomini a disposizione di mister Sarri, ma ciò che ha impressionato (e che ha fatto la differenza) è stato il gran gioco espresso dagli undici in campo. Scambi veloci, triangolazioni, attacchi alla profondità e pressing alto, questo è stato il leitmotiv degli azzurri che hanno letteralmente surclassato la Lazio.
A parte una piccola indecisione nel primo tempo e una conclusione a gara praticamente finita che si è spenta sulla traversa, gli avversari non hanno mai impensierito Reina che, per quanto ci riguarda, può tranquillamente essere annoverato tra gli spettatori non paganti. Insomma, a dispetto dei ‘gufi’, il team di Sarri ha giocato una gara quasi perfetta.
Non è il caso di esaltarsi, per carità, ma da parte nostra c’è sempre stata la convinzione che questa squadra potesse dare tanto in termini di gioco e risultati.
Ora guardiamo alla prossima partita con fiducia e mettiamoci la stessa determinazione e concentrazione mostrata contro Brugge e Lazio (che qualcuno, in malafede, ha definito squadrette).
Noi ci crediamo, ci abbiamo sempre creduto!
La giostra è partita signori e, se gira così, sarà difficile fermarla!