La prima conferenza di Pioli dopo l’addio ad Astori: “Oggi niente domande, parlo io! Il primo pensiero va a Davide me lo sono goduto per poco tempo…”

Stefano Pioli, tecnico della Fiorentina prende oggi la parola nella sala stampa “Manuela Righini” dello stadio Franchi, alla vigilia della partita casalinga contro il Benevento: “Oggi preferisco parlare io, perché ho qualcosa da dire, evitando le domande. Il primo pensiero va a Davide, che ho avuto la fortuna di conoscere in questi mesi. Era una persona e un capitano speciale. Trovava sempre modo e tempo giusti di dire le cose: generoso, positivo, disponibile e altruista. Purtroppo me lo sono goduto per troppo poco tempo e mi mancherà.

Mi manca ogni giorno che vado al campo. Un pensiero alla famiglia, sono persone speciali, li abbraccio e presto li incontrerò. Per Francesca e Vittoria non so proprio cosa dire, solo che noi ci saremo sempre per loro. I nostri tifosi hanno a volte la lingua lunga, ma un cuore grandissimo: avrei voluto abbracciarli ad uno ad uno per consolarci e trovare insieme la forza per andare avanti. Un ringraziamento a tutto il mondo del calcio perché una partecipazione così piena di solidarietà è merito di Davide, ma significa che ci sono sicuramente dei principi e di valori. La nostra proprietà si è ancora una volta contraddistinta per serietà, sensibilità e disponibilità, facendo di tutto anche per aiutare la squadra. Stiamo piangendo e soffrendo, poiché Davide era il punto di riferimento, però noi sappiamo cosa fare per onorare la sua memoria.

Mi piace stimolare i giocatori dicendo: ‘Cercate di allenarvi e giocare come fosse l’ultima volta’. A Davide però non c’era bisogno di dire questo. Ci ha lasciato troppi valori da portare avanti. La cosa più grande che ci ha lasciato è un seme, quello della passione, della serietà, della sensibilità: tocca a noi adesso custodirlo e fare in modo che possa germogliare. Tutti uniti, in ricordo di Davide”.