PRIMAVERA NAPOLI- 120 secondi di follia contro la Lazio

Primavera Napoli: nella gara di oggi contro la Lazio erano assenti Esposito e Riccio, convocati da mister Sarri in prima squadra vista l’emergenza in difesa

Oggi pomeriggio al centro sportivo di Sant’Antimo era in programma il match clou tra i padroni di casa della Primavera del Napoli di mister Giampaolo Saurini e la Lazio, capolista del girone da due turni. Gli azzurrini sono scesi in campo con la fascia nera al braccio per ricordare lo sfortunato ex compagno di squadra Renato Di Giovanni, tragicamente scomparso.

Mister Saurini, viste le assenze dei giustizieri della gara di andata (clicca qui per articolo) Liguori per squalifica e Negro in panchina dopo due settimane di problemi alla caviglia, riconferma il tridente offensivo Della Corte-Russo-Gaetano in grado finora di fruttare due vittorie in altrettanti incontri contro Verona Cesena (clicca qui per articolo). Tra i biancocelesti di Bonatti  manca invece il capocannoniere del campionato Rossi, convocato da Simone Inzaghi per la partita della prima squadra, mentre è schierato titolare Manolo Portanova, figlio dell’ex calciatore azzurro Daniele presente in tribuna. Una curiosità: sulla panchina laziale siede Ramon Muzzi, ex bomber della Berretti del Torino svincolatosi la scorsa estate, e figlio di Roberto Muzzi, punta di Roma e Cagliari a cavallo tra fine anni ’90 e inizi 2000.

Nel primo tempo la partita risulta gradevole con entrambe le formazioni che cercano lo spunto decisivo, senza però lasciare sguarnita la propria retroguardia. E così tra gli ospiti ci prova subito Portanova con una bella ma sfortunata rovesciata, si scalda però ben presto il centrocampo azzurro in particolare con Otranto che comincia a costruire geometrie per innescare il tridente offensivo. Ancora una volta è Russo il più pericoloso, soprattutto sui calci da fermo, e non è un caso che prima dell’intervallo, su una bella iniziativa di Della Corte, è proprio l’attaccante esterno azzurro ad anticipare tutti e battere il portiere di testa, mandando i suoi al riposo sull’1-0.

Nella ripresa la partita diventa avvincente, il Napoli ha due clamorose occasioni in pochi minuti per raddoppiare con Russo prima e Della Corte poi, in entrambe le circostanze su belle iniziative del neo entrato Negro che aveva preso il posto di Gaetano. La Lazio però ha aperto una striscia di sei vittorie consecutive che l’ha portata ad essere la capolista non per caso e così in due soli minuti succede l’impensabile per come si era incanalata la partita. Infatti a metà ripresa è Ceka a trovare il pareggio con una conclusione improvvisa e deviata da un avversario, ma dopo altri due giri di lancetta è Djassi a concretizzare un bel contropiede costruito dai ragazzi di Bonatti e a ribaltare il risultato. La mazzata è tremenda per gli azzurrini che non riescono in nessun modo a scuotersi neanche con i cambi dalla panchina, così la Lazio cinicamente ringrazia e continua la sua strepitosa cavalcata in classifica.

Per il Napoli la rincorsa ai play off si rende ancora più complicata, soprattutto considerando che il calendario in questo periodo non è particolarmente benevolo e la settimana prossima è in programma un’altra sfida “terribile” sul campo della Sampdoria.

NAPOLI: Schaeper, Schiavi, Granata, Milanese, D’Ignazio, D’Otranto, Basit, Acunzo, Della Corte, Russo, Gaetano.  A disp.: Marfella, Mazzella, Bartiromo, Senese, Calabrese, Napolitano, Daddio, De Simone, Negro, Ritieni, Catavere. All.: Saurini.

LAZIO: Adamonis, Spizzichino, Miceli, Petro, Ceka, Bari, Folorunsho, Bezziccherri, Portanova, N’Diaye, Djassi. A disp.: Rus, Spiezio, Spurio, Cardoselli, Javorcic, Rezzi, Muzzi. All. Bonatti

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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