Punto, Doppio Punto & ControPuntino

occhi-della-tigre-avanti-italiaUdinese-Napoli ha dato la sensazione di essere una di quelle partite giocate tra squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Il pareggio, alla fine, è stato il risultato più giusto dal momento che un Napoli sprecone non ha saputo chiudere la gara quando doveva, mentre, dal canto suo, l’Udinese ha capitalizzato al massimo l’unica occasione (pure in fuorigioco) che ha avuto a disposizione.

Per l’ennesima volta in questa stagione gli azzurri hanno controllato per larghi tratti la partita ma, per una ragione o per un’altra, non sono stati bravi a chiuderla.

I troppi errori nel calcio si pagano e, puntualmente, questa regola non scritta anche contro i friulani ha trovato conferma.

Il processo di europeizzazione voluto da Benitez sicuramente nella prossima stagione dovrà fare i conti con le cause di questa discontinuità in fatto di risultati e prestazioni.

Giocatori poco adatti al modulo? Scarsa personalità? Rosa numericamente e qualitativamente non adeguata alle ambizioni della piazza? Quale sia il reale motivo del rendimento altalenante di questo Napoli non lo sappiamo.

Di certo le grandi opere non si costruiscono in poco tempo e il primo anno della gestione Benitez non è andato così male come alcuni vogliono far credere. Alla fine il Napoli è in finale di Coppa Italia, ha disputato una buona Champions League e arriverà terzo in campionato.

Quest’anno dovrà servire a tecnico e società per comprendere cosa c’è da migliorare per rendere più competitiva la squadra per il futuro.

La rifondazione iniziata questa estate va continuata puntellando quei reparti che maggiormente necessitano di nuovi innesti. A detta degli esperti, le operazioni più urgenti da compiere in sede di mercato dovranno riguardare prioritariamente difesa e centrocampo.

Senza alcun tipo di presunzione ci sentiamo di affermare che il Napoli che verrà dovrà acquistare calciatori forti sì, ma non soltanto tecnicamente. Ci sarà bisogno, soprattutto, di uomini in grado di affrontare tutte le partite come fossero delle finali, aggredendo i polpacci degli avversari e scendendo in campo con i famosi ‘occhi della tigre’. La vera forza dovrà essere quella di riuscire ad  apportare alla squadra quella giusta dose di personalità e di sana ‘cazzimma’, i due ingredienti che forse sono effettivamente mancati in questa stagione.

Dario Catapano

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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