Questione di moduli: Sampdoria – Napoli, decisivo sarà evitare di farsi ingabbiare dal pressing blucerchiato

QUESTIONE DI MODULILunedì alle 21:00, allo stadio Marassi, andrà in scena la sfida tra Napoli e Sampdoria valida per la 13° giornata di Serie A. Sicuramente sarà una partita non semplice per gli azzurri visto che affronteranno una squadra molto combattiva.

Sinisa Mihajlovic non avrà problemi di formazione, avendo tutta la rosa a disposizione. Il tecnico blucerchiato, vero leader carismatico, è molto duttile dal punto di vista tattico, può far giocare la sua squadra con vari moduli, dal 3-5-2 al 4-3-3 o al 4-3-1-2, schemi che varia in base agli avversari affrontati. Contro gli azzurri si affiderà quasi sicuramente al 4-3-1-2 con Romero in porta; De Silvestri, Silvestre, Romagnoli (in ballottaggio con Gastaldello) e Regini a formare il quartetto difensivo; Obiang, Palombo e Krsticic (in ballottaggio con Gabbiadini) a centrocampo; Soriano alle spalle di Eder e Okaka.

La Sampdoria proverà a prendere possesso del centrocampo, cercando di aggredire subito il Napoli per partire con rapidi e fulminei contropiedi, vera e propria spina della difesa azzurra.

Dal canto suo Rafa Benitez dovrà far fronte a tante assenze, tutte localizzate sulla fascia sinistra. Schiererà il Napoli con il consueto 4-2-3-1 con Rafael in porta; Maggio, Albiol, Koulibaly e Ghoulam in difesa; David Lopez e Jorginho (in ballottaggio con Inler) a centrocampo; Callejon, Hamsik e De Guzman (in ballottaggio con Mertens) a supporto di Higuain.

Il Napoli dovrà saper evitare il pressing sui propri portatori di palla, prestando molta attenzione a non scoprirsi troppo per evitare i rapidi contropiedi di Eder e Okaka. Gli azzurri dovranno ripetere le ottime partite disputate prima della sosta, sbagliare il meno possibile e cercare di non farsi ‘imprigionare’ dal fitto pressing blucerchiato. Il Napoli deve evitare di accettare una partita ‘fisica’, deve far valere la sua superiore classe e puntare sui tagli rapidi degli esterni.  Massima attenzione, infine, sui calci da fermo: il Napoli deve arginare gli abili saltatori della Sampdoria, Silvestre e Gastaldello.

Il Napoli non ha alternative, deve vincere a Genova per non perdere ulteriore terreno dal duo di testa e per riprendersi il terzo posto in classifica.

FABIO SORRENTINO

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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