Rrahmani, diagnosi preoccupa Spalletti: lunghi i tempi di recupero

Corriere dello Sport – Rrahmani, diagnosi preoccupa Spalletti: lunghi i tempi di recupero.

Per Amir Rrahmani non arrivano buone notizie, sarà costretto a fermarsi fino alla sosta per il Mondiale, dunque tornerà a giocare in Serie A, direttamente nel 2023:

“Il sospetto era nell’aria, si, ma la conferma è arrivata ieri dopo gli esami strumentali eseguiti dallo staff medico: lesione del tendine dell’adduttore lungo della coscia sinistra, la diagnosi. Un infortunio che, dal punto di vista dei tempi di recupero, richiede più o meno un mese: considerando che il Napoli giocherà l’ultima partita il 12 novembre con l’Udinese, il calcolo è piuttosto semplice. 

Il signor Luciano valuta, riflette, compone e scompone perché quella che andrà in scena fino a metà novembre sarà una maratona, più che una serie di partite. Nove in totale, bis con l’Ajax compreso, che Rrahmani sarà obbligato a seguire in borghese. Tra il divano e al massimo la tribuna: il problema muscolare rimediato domenica a Cremona gli farà saltare tutti gli impegni da oggi alla sosta, e dunque anche le sfide con i Rangers e il Liverpool in Champions, e poi quelle con il Bologna, la Roma, il Sassuolo, l’Atalanta, l’Empoli e l’Udinese in campionato”. 

Fonte foto: Instagram @amir_rrahmani13.

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