Sassuolo, De Zerbi in conferenza: “Il Napoli è in palla, un’emozione sfidarlo, puntiamo a vincere! La formazione…”

De Zerbi in conferenza stampa

L’allenatore del Sassuolo, Roberto De Zerbi alla vigilia della sfida contro il Napoli è intervenuto in conferenza stampa: “Il Sassuolo deve continuare, non solo dalla partita col Milan ma da quasi tutto il campionato, con la stessa voglia di fare bene e divertirsi, con la stessa attenzione avuta a San Siro, sapendo la forza del Napoli, che sta bene fisicamente ed è in palla dal punto di vista tecnico, fa delle ottime giocate. Noi però dobbiamo cercare di fare punti e vincere la partita. Per farlo dobbiamo mantenere intatta la nostra identità, con sempre più convinzione e consapevolezza delle proprie qualità”.

Sulla formazione: “Giocare a tre o a quattro dipende dal portare o meno la partita ad essere più vicina a quanto prepariamo dal ritiro. Sensi domani non gioca perché non ce la fa a recuperare e non vogliamo rischiarlo, giocherà un altro con caratteristiche diverse ma con la stessa qualità”.

Sul Napoli: “Il Napoli pressa altissimo e fortissimo, hanno grandissima velocità, imprevedibilità nei singoli e qualità nell’organizzazione di gioco, sanno giocare, in maniera diversa dall’anno scorso ma con la stessa qualità”.

Ultimamente raccogliete pochi punti. “Non sono stanco, sono dispiaciuto, perchè potevamo fare qualche punto in più e rimane l’amaro in bocca. Sono comunque soddisfatto perché andare a Milano a vincere capita a volte, andare a Milano e fare quel tipo di partite non capita spesso. Il miglioramento sta nell’ultimo passaggio. Ci siamo allenati bene, questo gruppo difficilmente sbaglia in allenamento, per impegno mai. E’ difficile riprodurre l’ambiente della partita in settimana, come ho già detto”.

Per lei è una partita da ex. “Ho sempre un’emozione diversa quando incontro squadre in cui ho giocato, almeno fino a quando l’arbitro fischia, poi quei novanta minuti penso alla partita”.

Quali obiettivi vi ponete? “Vincere domani, e la prossima e quella dopo ancora…Abbiamo 31 punti, sono tanti, potevamo fare di più ma anche meno. Se non abbiamo fatto di più probabilmente abbiamo dei limiti. Nessuno ha mai parlato di Europa League. Per l’anno prossimo non so, io qua sto bene, penso ci sia molto margine per migliorarsi e bisogna continuare a farlo finché non ci siederemo a parlare del futuro”.

Su Babacar: “A lui voglio bene, ha passato un momento di difficoltà, partito Boateng si è sentito addosso tutta la responsabilità e non trovando la via del gol si è intristito. Ho cercato di stargli vicino, a volte facendolo giocare e a volte no, dipende anche dal tipo di partita che ci aspetta, non c’è nessun caso Babacar, non ci sono problemi tra me e lui, lo stimo molto come calciatore e come ragazzo, quando verrà preso in considerazione dovrà mostrare quello che mostra in allenamento, è dimagrito, anche se non è che fosse in sovrappeso, e si sta allenando forte”.