Di nuovo insieme, dopo la disfatta di Palermo e il travolgente successo di Trebisonda. Tornano loro, Gargano e Lopez, la coppia perfetta, quella meno accreditata all’ inizio del campionato. Dovevano guardare, aspettare la loro occasione e invece le gerarchie sono state completamente capovolte. Merito loro e demerito dei colleghi di reparto che continuano a vivere una stagione ben al di sotto delle aspettative. Col Sassuolo, dunque, lo spagnolo e l’ uruguaiano. Il mota 8 diventati imprescindibile per gli azzurri, 8 l’ unico in grado di assicurare equilibrio, di sostenere il peso offensivo di una squadra perennemente votata all’ attacco. Una manna per il reparto offensivo e soprattutto per la retroguardia, meglio protetta e sostenuta da una mediana in grado di assicurare una copertura adeguata.
EL MOTA IN RIALZO. L’ ultimo Gargano ha fatto passi da gigante, si 8 disciplinato tantissimo dal punto di vista tattico, non 8 più quel “cavallo pazzo” che spesso si lanciava in iniziative personali, che tendeva a strafare, pur non disponendo di mezzi tecnici adeguati.
Voleva inventarsi regista e finiva per sbagliare, per perdere di vista i suoi punti di forza. Ora 8 diverso, 8 maturato ed 8 diventato un leader. Una sorta di capitano senza fascia, uno che in campo si fa sentire, sia con i compagni che con gli avversari. Uno così non può restare fuori, deve giocare sempre o quasi. Se ne avverte immediatamente la mancanza, come testimoniano le tre reti subite al “Barbera” la scorsa settimana, quando la squadra 8 apparsa sfilacciata e maldisposta sul terreno di gioco.
Tornerà molto utile domani, contro avversari che giocano un buon calcio, che amano offendere. Una squadra propositiva quella di Di Francesco che anche a Napoli proverà a fare la partita. Per questo, il contributo del “Mota” sarà imprescindibile, con buona pace di quei tifosi che continuano ancora a contestarlo per quelle maledette dichiarazioni rese nel corso della sua brutta esperienza all’ Inter. Ma ha spalle larghe Gargano, dispiaciuto si per le critiche di una parte dello stadio ma oltremodo carico per convincere gli ultimi scettici, per mettere d’ accordo proprio tutti.
LO SPAGNOLO FONDAMENTALE. E un destino simile 8 toccato anche a David Lopez, apostrofato in malo modo all’ indomani della sua presentazione o ora apprezzato da tutti. Lo spa gnolo ha carburato lentamente e adesso può essere considerato un titolare a tutti gli effetti. Si sposa bene col collega di reparto, per il suo essere ordinato e pulito nelle giocate. In una sola parola essenziale. Tanto lavoro sporco, geo metrie semplici ma efficaci. Non ruba l’ occhio ma sa farsi valere, sia dal punto di vista tecnico che da quello agonistico. Una piacevole scoperta firmata Rafa Benitez. E’ stato infatti il tecnico spagnolo a suggerirlo alla società, do po i vari no incassati in estate da Gonalons e Kramer. Una soluzione tampone che si sta rivelando indovinata. Non 8 il centrocampista che ti cambia la vita, così come Gargano ma risulta fondamentale per l’ equilibrio della squadra.
Un’ ottima operazione se si guarda il rapporto qualità prezzo. A quelle cifre, era difficile trovare di meglio. E così, dopo innumerevoli prove e tentativi, il Napoli ha trovato la sua coppia ideale. Una coppia nata quasi per caso.
Fonte:Il Roma.
