Sebastiani (pres. Pescara): “Lapadula non è un ragazzo semplice da gestire”

A Radio Crc nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma è intervenuto Daniele Sebastiani, presidente del Pescara: “Ho parlato fino alle 2 di notte con Giuntoli della trattativa Lapadula, ero convinto che il ragazzo potesse scegliere solo tra Napoli e Genoa. Ho parlato 10 giorni fa con Galliani a Milano, mi ha espresso il gradimento per Lapadula, ma il Milan doveva prima di tutto procedere con le cessioni. Evidentemente ha avuto una diversa disponibilità e se hanno parlato con gli agenti del giocatore non so. Ieri pomeriggio sono venuto a conoscenza di tutto attraverso una telefonata e ho chiesto che si muovessero nella correttezza assoluta. 

A me cambiava poco, la somma era ormai stabilita, ma col Napoli c’erano accordi diversi. Non è cambiato nulla tra me e il Napoli anche perché Giuntoli ha capito che non era questa la volontà del Pescara. Mi dispiace molto anche perché mi ero anche esposto. Non credo nemmeno che sia responsabilità di Alessandro Moggi, Lapadula non è un ragazzo semplice da gestire perché ad esempio a giugno dell’anno scorso più volte mi sono alzato dal tavolo delle trattative perché va bene tutto, ma poi chi è dall’altra parte si può stancare. Lapadula è così, ha un cuore d’oro, ma anche le sue idee. Ieri ho provato a chiamarlo, ma aveva il telefono spento, mi auguro che mi faccia una telefonata. Quello che abbiamo fatto insieme quest’anno è stato eccezionale e mi spiace perché se aveva già deciso di non andare a Napoli o a Genoa poteva essere più chiaro così sarebbe uscito anche lui in maniera diversa. 

La trattativa col Napoli per Caprari e per i tre giovani della Primavera prosegue. Al di là della conclusione o meno dell’operazione, mi auguro che la trattativa Lapadula non intacchi il nostro rapporto. Ho parlato anche con Preziosi, ma al mondo d’oggi la forza dei calciatori è molta.

Del Sole e Forte sono napoletani. Quando vedo giocare un mancino mi entusiasmo e credo che De Sole sia un fenomeno. Si sta ancora formando fisicamente, ma è un talento e quando gioca fa la differenza è un po’ come Verratti. 

Immobile non l’ho sentito, ma mi farebbe piacere se andasse a Napoli, ha talento ed è un ragazzo eccezionale. 

La nostra strategia è andare ad investire su giovani che però abbiano un po’ di esperienza. Non dobbiamo sbagliare, non possiamo prendere giocatori che abbiano solo il nome. La nostra squadra sarà un mix tra giovani e calciatori di esperienza, ma mi auguro di vedere il solito bel gioco del Pescara”. 

Fonte: Radio Crc – Si gonfia la rete

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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