Speciale Mondiali – Germania-Algeria 2-1, tedeschi avanti dopo i supplementari

StaGERMANIA 1234volta la Germania non ci casca. Batte l’Algeria, che l’aveva sconfitta nei due precedenti: al Mondiale del 1982, e già prima, in amichevole, nel 1964. Ma fa una fatica dannata, e risolve una partita complicatissima solo nei tempi supplementari. Con un colpo di tacco di Schuerrle prima e la rete liberazione di Ozil poi. Il gol di Djabou in extremis fissa solo il punteggio sul 2-1 finale. E così, dopo 120′ di una partita bella ed equilibrata, l’ultima africana saluta il Mondiale brasiliano. Mentre la Germania, non splendente, ma infrangibile, continua la corsa. Ha tutte le qualità, non ultima il carattere, per mettere le mani sulla coppa del mondo.

L’Algeria che non ti aspetti — Il primo tempo, per almeno 35′ è tutta roba dell’Algeria. Halilhodzic vince il duello tra strateghi con Loew: pressa alto i 4 centrali che compongono la difesa tedesca, orfana dei piedi buoni di Hummels, rotto. Risultato: i tedeschi non solo non riescono a impostare la manovra con i centrocampisti, ma là dietro siamo agli autoscontro, con gli avanti algerini, svelti, che scherzano in velocità i colossi tedeschi, così lenti che sembrano impantanati. Neuer fa gli straordinari in uscita: se la cava di piede sul contropiede di Slimani. La prima occasione dunque è africana. Pure la seconda: guizzo di Feghouli, conclusione larga. Poi arriva il gol, ma in fuorigioco, di testa, di Slimani. E quindi un sinistro di poco largo diGhoulam, mancino del Napoli. La Germania sembra troppo brutta per essere vera. Ma quando i bollenti spiriti degli africani si placano, che a Porto Alegre non fa caldo come altrove, ma non si può andare sempre a mille all’ora, i tedeschi vengono finalmente fuori. Al 40′ con la conclusione di Kroos, Rais respinge corto, ma poi è bravissimo a opporsi alla conclusione di Gotze, deludente. All’intervallo è 0-0.

Secondo tempo — È un’altra Germania. Pericolosa subito col nuovo entrato Schuerrle e col doriano Mustafi. Rais fa una parata fantastica, su una sassata di Lahm, mediano a tempo pieno sino all’infortunio di Mustafi, che lo riporta sulla fascia destra. La Germania spinge, ma l’Algeria è stanca, però non finita. Fila via in contropiede, Neuer deve giocare da libero. E lo fa benissimo. Rais fa un altro paratone sulla capocciata di Mueller. Poi il centravanti tedesco si libera in maniera deliziosa, ma cerca un ricamo troppo ambizioso: a lato. Schweinsteiger spreca: Rais para. Si continua.

Supplementari — Ma la Germania passa subito. Mueller si inventa uomo assist. La mette in mezzo da sinistra, forte. Schuerrle si inventa un tacco tanto meraviglioso quanto fortunato, di sinistro. 1-0. Poi segna anche Ozil, ma l’Algeria non molla: Djabou al 121′ riapre al gara. Ma non c’è più tempo per imprese da rimonta. Nei quarti ci sarà Germania-Francia. Hai detto niente…

Fonte: NapoliMagazine

Roberto Ascione

Nessuna notte è tanto lunga da impedire al sole...di sorgere di nuovo !!!

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