Riparte con una vittoria importante il cammino del Napoli in campionato. Al San Paolo è la Lazio a cedere il passo agli azzurri privi di 4 pezzi pregiati: Koulibaly, Allan, Hamsik ed Insigne.
Il primo tempo comincia con un intervento prodigioso di Meret che nega il gol alla Lazio respingendo su Milinkovic-Savic al 5′ di gioco. La palla gol più nitida è però tra i piedi di Arek Milik che al 10′ trova la traversa dopo aver incrociato in area uno spiovente di Mario Rui. Questo non sarà l’unico cross interessante proveniente dal portoghese. Cresce il Napoli che riesce e governare il centrocampo con Fabian Ruiz e Diawara. Siamo al 20′ e nel giro di due minuti Milik trova ancora una volta il legno e sfiora il gol con un preciso tiro dalla distanza. La Lazio si fa vedere con due tiri dalla distanza di Milinkovic-Savic ma Meret è pronto ed attento per la deviazione in angolo. Dopo un girone di andata di attesa arriva il gol di Callejon che premia le sgroppate sulla fascia. Milik recupera palla dopo un ingenuità della retroguardia biancoceleste, serve Mertens, arriva Callejon a rimorchio, il belga lo lancia in avanti e, da manuale, controllo e tiro. La reazione della Lazio è tiepida ed il Napoli continua a spingere, fallo ai 20 metri da posizione invitante per Milik. Rincorsa breve per il polacco che con una bordata precisa porta il Napoli sul doppio vantaggio. Simone Inzaghi corre ai ripari e, nella ripresa, schiera Correa al posto di Lukaku. La mossa funziona, è infatti la Lazio a tenere il pallino del gioco. Colpisce ancora il legno il Napoli, stavolta è Fabian Ruiz a far tremare il palo alla destra di Strakosha con il suo sinistro. Ancora un’eccellente parata di Meret su Immobile che ha potuto calciare a pochi metri dalla porta. Il portiere friulano potrà ben poco quando al 65′, sempre Immobile, viene servito ottimamente in area da Correa e deposita in rete per il 2-1. Galvanizzata dal gol, si spinge con più convinzione la Lazio ma a cambiare la partita degli uomini di Inzaghi è l’espulsione di Acerbi al 70′. La Lazio rimane in dieci, il Napoli gestisce con ordine, poche le emozioni fino al termine della gara
TOP – Fabian Ruiz
Per lo spagnolo non fa molta differenza quale posizione gli impone Ancelotti: testa alta, visione e piedi buoni in qualsiasi ruolo del centrocampo. Quando serve recupera anche palloni dai piedi dell’avversario. Solo il palo gli nega la gioia del gol dopo essersi portato la palla in area praticamente da solo. Mancavano Allan ed Hamsik ma lui li ha sostituiti entrambi con atteggiamento e duttilità. Top di gamma!
FLOP – Mertens
Al 34′ fornisce la palla per l’inserimento in area di Callejon per il gol del vantaggio, è questa l’unica giocata degna di nota per il belga. Vistosamente fuori condizione fisica il bomber delle passate stagioni ma l’affiatamento con Milik è fuori discussione. Da ritrovare!
