Allo Stadio Grande Torino finisce 3-1 per il Napoli. Indovinare la formazione del Napoli è diventato davvero difficile. Anche conoscendo l’undici titolare, prevederne la disposizione tattica è a dir poco complicato. Ancelotti lancia dal primo minuto Luperto, Rog, Verdi e Mertens nel suo 4-4-2. Il primo tempo vede il risultato sbloccarsi dopo appena 4′, il Napoli approfitta con Insigne di un errore in disimpegno in area di rigore del Torino. I primi 20′ sono da cineteca del calcio. Mertens, Insigne e Verdi si scambiano spesso di posizione e non danno alcun punto di riferimento agli avversari. E’ proprio Verdi che, attaccando lo spazio da prima punta, chiude di sinistro un ampio triangolo con Mertens e porta il Napoli sul 2-0. Nella ripresa il Torino parte subito in forte pressione sui portatori di palla azzurri, dopo 6′ è Belotti che dal dischetto accorcia le distanze. Entra Zielinski per Verdi per aiutare Hamsik e Rog a centrocampo. Al 59′ un capovolgimento di fronte porta Callejon a calciare da buona posizione, la palla colpisce il palo e finisce sul destro di Insigne che trova la prima doppietta stagionale. Sul 3-1 Ancelotti inserisce Allan e congela così il risultato.
TOP – Insigne
Il nuovo ruolo lo rende mentalmente libero e si vede. Scambia spesso la posizione con Verdi nella prima frazione del primo tempo ma si fa trovare al posto giusto nel momento giusto per il vantaggio del Napoli. Non ci pensa due volte a scaraventare, con un destro forte e preciso, il pallone dietro la traversa a seguito del disimpegno impacciato della difesa granata. Poco dopo, su verticalizzazione di Mertens tenta un pallonetto che testimonia la possibilità che la nuova posizione dà al napoletano di divertirsi e far divertire. Anche lontano dall’area del Torino, Insigne sa incantare. Con un delizioso colpo di tacco invita Hamsik a chiudere un lungo triangolo lungo l’out di sinistra. Il secondo gol è simile al primo, pronto in area a ribattere il palo di Callejon. Bomber di classe!
FLOP – Luperto
Esordio da titolare per Sebastiamo Luperto in un match che non era previsto come uno dei più facili. Giocare da esterno di sinistra non è quello che vorrebbe fare da grande ma le aspettative di Ancelotti sono tali da lanciarlo in mischia. E’ suo l’errore di inesperienza su Berenguer che fa assegnare al Torino il rigore per il momentaneo 1-2. Al 67′ anticipa Zaza in area e subisce un colpo alla caviglia che lo costringerà ad uscire al 74′ per Maksimovic. Acerbo!