Zeman: “Napoli tra le poche cose belle da vedere in Italia. Insigne? Dovrebbe fare più la punta che il centrocampista”

L’ex tecnico del Pescara Zdenek Zeman ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Il Mattino”:

Le dispiace vedere la Juventus al comando della serie A?
“Perché dovrebbe? Ha la rosa più forte di tutti, ha voglia di vincere, ha sempre fame. Perché dovrebbe dispiacermi?”.

Si decide tutto all’Allianz Stadium?
“Gli impegni della squadra di Allegri contro il Real Madrid possono togliere forza, anche nella mente. Che è quello che conta più di tutto. Non credo che in campionato ci saranno altri passi falsi… Ma neanche Napoli li farà perché c’è un abisso tra loro e le altre. Quindi si decide tutto in quei novanta minuti”.

Napoli favorito, allora?
“Lo scontro diretto sarà importante, ma è importante anche che quelli del Napoli arrivino in buone condizioni alla partita di Torino. Il gioco di Sarri è molto faticoso e non è facile mantenere il ritmo fino alla fine. Poi non mi sembra che siano tantissimi”.

In cosa può migliorare ancora Insigne?
“Vedo lo stesso impegno che aveva con me, ma mi piacerebbe vederlo fare più l’attaccante che il centrocampista”.

Forse per questo non segna tantissimo?
“Il gioco del Napoli è fatto di possesso, tante palle corte, e questo spinge Insigne a tornare indietro, ad accorciare, a fare il centrocampista. E magari questa cosa non lo aiuta. Se fa più l’attaccante, tirerà più in porta e alla fine farà anche più gol”.

Con l’Italia non è proprio lo stesso Insigne che c’è nel Napoli?
“A me non pare che soffra con l’Italia in maniera particolare. Ha sbagliato quel gol che con me non sbagliava, ma può succedere”.

Cosa la diverte del calcio italiano?
“Poche cose. Purtroppo”.

E il gioco di Sarri? Non lo trova il più zemaniano di tutti?
“Vedere il Napoli è tra le cose più divertenti adesso in Italia. Ma è un gioco troppo complicato per uno come me che ama le cose più semplici. È un gioco fatto di troppo possesso, di tanti passaggi. Io ne farei sempre qualcuno in meno ma è colpa mia che non capisco… E poi vorrei vedere puntare più spesso la porta, con passaggi in verticale. Ma in ogni caso il suo Napoli è una delle poche cose per cui vale la pena accendere la tv per vedere la serie A”.