Quell’altra volta che il Napoli travolse il Milan a Milano

Una rubrica di storia dovrebbe occuparsi di storia. Oggi, invece, la tentazione di parlare di quello che è successo al Meazza è troppo grande, e nulla è la nostra voglia di resistere alla tentazione! Ieri 04/10/2015, per tornare alla cronaca, il Napoli ha vinto al Meazza per 4 – 0. Non era mai accaduto prima. L’unica volta in cui si era verificato un  risultato simile a quello di ieri sera fu domenica 09/10/1932, quando, su un campo di calcio ricoperto dal fango per la pioggia di due giorni consecutivi, il Milan cadde per 3 -0! Anche in quella occasione il risultato finale avrebbe potuto essere un 4 – 0 se Vojak (che aveva già realizzato su rigore il gol del 2 – 0 al 47′) non avesse colpito il palo, sempre su rigore, al 73′.

Allora lo Stadio si chiamava ancora San Siro, nome del quartiere in cui sorge. Il 02/03/1980 lo stadio venne intitolato a Giuseppe Meazza, eroe dell’Ambrosiana Inter nonché campione del Mondo nel 1934 e nel 1938 con la Nazionale italiana. La targa affissa in ricordo dell’eroe calcistico nazionale recita:  “A GIUSEPPE MEAZZA, DAL SUO CUORE GENEROSO, IL POPOLO DI MILANO INTITOLA QUESTO GLORIOSO STADIO PIU’ VOLTE ILLUMINATO DALLE SUE GESTA D’ATLETA”. I tifosi del Milan non hanno mai accettato questo riconoscimento e continuano a chiamare lo Stadio, semplicemente, San Siro.

Comunque, San Siro o Meazza che sia, il Napoli ha travolto il Milan in entrambe le circostanze. La cronaca del match di ieri sera è facilmente consultabile. Quella del 1932 un po’ meno (anche allora era ottobre!).

Ecco, dunque, cosa accadde quella domenica di 83 anni fa:

Il Napoli giunse a Milano per la quarta giornata di campionato con 5 punti in classifica, gli stessi dell’Ambrosiana-Inter (di Giuseppe Meazza), davanti c’erano solo Genova (la denominazione Genoa è del 1945) e Torino con 6 punti, a punteggio pieno. Anche allora il Napoli aveva precedentemente battuto la Lazio (3-1 nel 1932 e 5-0 nel 2015) e la Juventus (1-0 nel 1932 e 2-1 nel 2015) che avrebbe poi vinto il suo quinto scudetto! Anche allora il Napoli aveva faticato con una provinciale (Triestina Napoli 1-1 nel 1932, Sassuolo, Empoli e Carpi nel 2015).

Sono davvero tante le somiglianze!

Il Napoli scese in campo con Cavanna, Vincenzi, Innocenti, Colombari, Buscaglia, Boltri, Benatti, Vojak, Sallustro, Gravisi, Ferraris, Allenatore Garbutt (l’allenatore per cui venne coniato l’appellativo di Mister!)

Per il Milan giocarono Compiani, Perversi, Bonizzoni, Moroni, Pedezzi, Pomi, Arcari, Moretti, Romani, Magnozzi, Kossovel, Allenatore Banas.

Arbitrò, il Signor Igino Mazzarini di Roma.

Il Napoli era già in vantaggio al 15′ (mentre Allan ieri ha segnato l’ 1-0 al 13′) con gol di Oreste Benatti, ala azzurra, nativo di Mirandola in provincia di Modena. Valerio Gravisi, triestino noto come Gravisi II (per distinguerlo dal fratello maggiorenne Giovanni, noto come Gravisi I, che militò solo in Serie B) imbeccò Attila Sallustro. L’attaccante italo-paraguayano lanciò Benatti in profondità che tirò verso la porta. Il portiere milanista Compiani non riuscì a trattenere la palla, che lasciò terminare colpevolemnte in porta. Milan 0 Napoli 1.

Il primo tempo proseguì con il Milan che cercava di costruire ed il Napoli che cercava di colpirlo in contropiede. Il primo tempo si chiuse 1 – 0 per il Napoli (altra coincidenza!)

Il secondo tempo vide subito il Napoli in gol (sembra di descrivere la partita di ieri).  In seguito ad un fallo di Pomi su Benatti, l’arbitrò assegnò un calcio di rigore al Napoli (il primo della giornata) che Vojak trasformò in maniera precisa, indirizzando nell’angolo sinitro. Siamo al 47′ ed il Napoli era in vantaggio per 2-0 (Insigne, invece, ieri ha segnato al 48′!).

Al 73′, come detto in precedenza, in seguito ad un nuovo fallo sempre su Benatti, venne assegnato un nuovo calcio di rigore. Questa volta Vojak, però, colpì il palo. Le due ali azzurre Benatti e Ferraris erano zoppicanti e non fu possibile infierire sul Milan (allora non esistevano le sostituzioni). All’ 89′, però, anche Sallustrò trovò il modo di entrare nel tabellino dei marcatori della giornata, ribadendo in rete una corta respinta dello sfortunato portiere Compiani su tiro di Gravisi.

milan napoli 1932Il risultato finale fu dunque di 3 – 0.

Il Napoli si portò solo al comando, approfittando della sconfitta del Genova a Padova per 3-0 e dell’1-1 del Torino a Bologna. Il Napoli sarebbe rimasto primo in classifica fino alla nona giornata. Alla decima (04/12/1932) il Napoli venne sconfitto a Bologna per 3-1, mentre la Juventus vinse il derby con il Torino per 1-0. Da quel momento la Juventus non avrebbe più lasciato la vetta della classifica, mentre il Napoli concluse il suo campionato al III posto con 42 punti insieme al Bologna. Fu il miglior risultato dalla sua recente fondazione nel 1926.

Come è noto Milano non ha mia portato troppo bene al Napoli. Si tenga presente che su 77 partite disputate al San Siro/Meazza (tra Campionato e Coppa Italia) le vittorie del Napoli sono state solo 15 contro le 36 del Milan. Un’altra vittoria che ci piace ricordare fu quella del 13/04/1986, l’unica vittoria di Diego Maradona al Meazza contro il Milan!

Amedeo Gargiulo

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Amedeo Gargiulo

Laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli nel 1997. Seconda Laurea in Storia all'Alma Mater di Bologna nel 2012. È insegnante di Lingua e Letteratura Italiana nella Scuola secondaria di secondo grado dal 2007. È giornalista pubblicista dal 2017. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo storico: "Κύμη (Cuma)" Azeta Fastpress. Si occupa di due rubriche sulla storia del Calcio: "Tasselli di storia napoletana" per Forzazzurri.net e "SINE QUA NON, siamo qui noi" per 1000CuoriRossoblu. È Presidente della Associazione Culturale Enciclomedia ODV.

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