Arrestato Michel Platini per corruzione

L’ex calciatore della Juventus e presidente della Uefa, Michel Platini, è stato arrestato a Nanterre (Francia) con l’accusa di corruzione.

La notizia è di questa mattina. Platini è attualmente in stato di fermo presso la caserma della polizia giudiziaria di Nanterre. L’accusa è di corruzione ed è relativa alla scelta del Qatar come paese ospitante dei mondiali di calcio del 2022.

I FATTI

Stando a quanto riportato da Repubblica,  nel novembre del 2010 fu organizzata una cena all’Eliseo da Nicolas Sarkozy alla quale parteciparono sia Michel Platini, allora presidente Uefa e vicepresidente Fifa, e Claude Guéant, all’epoca segretario generale dell’Eliseo. Entrambi, saranno poi interrogati dai magistrati del Parquet national financier (Pnf), la procura anti-corruzione con sede a Nanterre, a nord di Parigi.

Nel corso della famosa cena sarebbero state negoziate con l’emiro del Qatar, Tamim ben Hamad al Thani, le condizioni per dare il via libera all’assegnazione del Mondiali del 2022, come effettivamente è poi accaduto qualche giorno dopo con il voto della Fifa il 2 dicembre 2010. La cena all’Eliseo avrebbe dato luogo a un vero e proprio baratto, che comprendeva da parte dei francesi la richiesta al Qatar di acquistare la squadra capitolina Psg, di aumentare la loro partecipazione nel gruppo Lagardère e di creare un nuovo canale sportivo, BeIn Sports. Tutte richieste che si sono poi puntualmente realizzate. Le ipotesi di reato sono “corruzione privata”, “associazione a delinquere”, “traffico di influenze e ricettazione di traffico di influenze”. E’ chiaro quindi che potenzialmente l’indagine, a cui partecipano anche magistrati svizzeri e americani, rischia di aprire altri fronti, e non è escluso che possa allargarsi ad altri personaggi politici e sportivi.