Dirceu e i suoi gol da fuori area

Di talento ne aveva tantissimo. Avrebbe meritato sicuramente una carriera e una sorte più luminosa Dirceu José Guimarães, a tutti noto semplicemente come Dirceu. I suo tiri da fuori dall’area di rigore erano un tormento per i portieri avversari ed una delizia per i molti tifosi che lo hanno amato. Nel Napoli arrivo nell’estate del 1983 al posto dell’argentino Ramón Ángel Díaz, che non aveva mantenuto le promesse e il talento mostrato ai Mondiali di Calcio del 1982 in Spagna. Anche Dirceu partecipò ai Mondiali spagnoli. In verità, disputò solo il primo tempo contro l’URSS, terminato con il vantaggio dei sovietici con gol di Bal e la complicità della rivelazione mondiale di Waldir Peres (il portiere brasiliano, deceduto lo scorso luglio, da molti considerato il punto debole della fortissima squadra brasiliana). All’inizo del secondo tempo fu sostituito da Paulo Isidoro e il Brasile avrebbe vinto quella partita per 2 – 1 con gol di Socrates e di Eder. Quello era il terzo Mondiale di Calcio per Dirceu. Aveva brillato sopratutto nel 1978, suo fu il bellissimo gol della Finale per il terzo posto contro l’Italia, disputata a Buenos Aires il 24 giugno del 1978. La partita si concluse con il risultato di 2 – 1 per il Brasile (con tre tra pali e traverse degli azzurri).

Il Dirceu che arrivava nel Napoli aveva compiuto 31 anni, la fama da campione e la netta impressione che avesse già espresso il meglio del suo calcio in Brasile (tra Botafogo, Fluminense e Vasco de Gama) e in Spagna (Atlético Madrid). Aveva disputato la stagione precedente nel Verona di Osvaldo Bagnoli (che avrebbe vinto il Campionato due anni dopo). Pare che il tecnico non lo abbia mai gradito e vi rinuncia molto volentieri l’anno dopo. L’arrivo a Napoli del campione brasiliano, che affianca Ruud Krol, genera allegria e speranza tra i tifosi napoletani.

Nel Napoli disputa un ottimo campionato, disputando 30 partite su 30 e segnando 5 dei suoi caratteristici gol da fuori area.

Non sarà abbastanza, però, l’anno dopo sarebbero arrivati Diego Armando Maradona e l’altro argentino Daniel Bertoni.

Dirceu girerà ancora Ascoli, Como e Avellino. Ormai, però, è un giocatore avanti negli anni, anche se sempre dal tiro micidiale. Disputerà addirittura campionati nella quarta categoria con l’Ebolitana ed il Benvento.

La sua vita da giramondo del calcio si sarebbe interrotta il 15 settembre del 1995, in seguito ad un incidente stradale a Rio de Janeiro.

Avrebbe potuto vincere di più Dirceu. Anche se nel Napoli ha giocato una sola stagione e se il suo nome fu oscurato dal pibe de oro, ha lasciato un bellissimo ricordo in quelli che lo hanno visto giocare e segnare gol bellissimi.

Amedeo Gargiulo

Amedeo Gargiulo

Laureato in Lettere Moderne alla Federico II di Napoli nel 1997. Seconda Laurea in Storia all'Alma Mater di Bologna nel 2012. È insegnante di Lingua e Letteratura Italiana nella Scuola secondaria di secondo grado dal 2007. È giornalista pubblicista dal 2017. Nel 2020 ha pubblicato il suo primo romanzo storico: "Κύμη (Cuma)" Azeta Fastpress. Si occupa di due rubriche sulla storia del Calcio: "Tasselli di storia napoletana" per Forzazzurri.net e "SINE QUA NON, siamo qui noi" per 1000CuoriRossoblu. È Presidente della Associazione Culturale Enciclomedia ODV.

View all posts by Amedeo Gargiulo →