Douglas Costa: “La Juve fa un gioco di grande livello. Higuain con me segnerà a raffica…”

Juventus, Douglas Costa: «Higuain, con me farai 40 gol»

 

Il nuovo acquisto Douglas Costa si è presentato alla Juventus con parole misurate e senza alcun moto di rivalsa nei confronti del Bayern Monaco. L’esterno brasiliano ha scelto la maglia numero 11 e lancia una promessa: «Higuain? Spero di fargli tanti assist».

 

La conferenza stampa:

“Voglia di rivalsa con il Bayern? No, il mio unico desiderio è quello di dimostrare che la Juventus ha fatto la scelta giusta”. 

“La Champions? Non l’ho ancora vinta… e questo matrimonio con la Juventus arriva al momento giusto”. 

Bonucci? E’ un giocatore molto importante, ma non sono io che devo valutare la sua partenza. Così come io ho lasciato il Bayern, lui ha lasciato la Juventus. Non tocca a me giudicare”. 

 “Higuain segnerà 40 gol con i miei assist? E’ un attaccante che mi piace tanto e spero di fargliene tanti di assist, così come facevo con Luiz Adriano allo Shakhtar”. 

Ancelotti? Brava persona, tratta tutti allo stesso modo, ma io volevo giocare e lì non ne avevo la possibilità di farlo con continuità. Voglio giocare il prossimo Mondiale. Sono comunque grato ad Ancelotti e al Bayern“. 

 “Il primo impatto? Questa è una squadra che vince sempre, che è arrivata due volte in finale di Champions negli ultimi tre anni e che può ancora crescere. Sono arrivato nella squadra perfetta nel momento perfetto”. 

“Le mie esultanze? Faccio quello che mi passa per la testa, dipende dal momento. Fuori dal calcio? Mi piace stare con gli amici, giocare a bowling, ai videogames”. “La mia posizione preferita? A Donetsk giocavo a destra, con il Bayern a sinistra. Non ho preferenze, deciderà Allegri“. 

“Allegri? Ho parlato con lui, mi ha accolto bene, così come tutta la squadra. Ci vorrà un po’ per raggiungere la giusta affinità”. 

 “Vidal e Alex Sandro? Sì ho parlato con loro prima di venire alla Juve. Arturo è un grande amico, mi ha detto di quanto sia grande la Juve, con tanti tifosi in tutto il mondo”. 

“Il campionato italiano è duro, perfetto per me. C’è molto contatto fisico, a me non piace, ma mi adatterò molto in fretta”. 

La Champions? La finale è sempre una partita molto difficile, io sono arrivato per aiutare la squadra e credo che potrò farlo. A Cardiff è mancata un po’ di fortuna”. 

Cosa mi ha spinto a venire alla Juve? La Juve è una grande squadra che pratica un gioco di altissimo livello. Ho voluto cogliere al balzo questa possibilità”. 

Fonte CdS