Empoli-Napoli, le dichiarazioni di Spalletti dopo la gara

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Il tecnico del Napoli Luciano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la vittoria contro l’Empoli.

Il Napoli ha battuto l’Empoli in trasferta per 0-2 e Lucano Spalletti ha rilasciato alcune dichiarazioni dopo la gara ai microfOni di DAZN:

“L’espulsione di Mario Rui è sintomo di poca maturità, cozza con quanto fatto dalla squadra. Ma sono cose che a volte nel calcio accadono. La cosa importante è che gli altri si compattino e vadano avanti. C’è stata una reazione importantissima, nel secondo tempo soprattutto i centrocampisti hanno fatto una partita tosta, di quelle vere che vogliono portare a casa ad ogni costo il risultato.”

Su Stanislav Lobotka afferma:

“Viene esaltata la qualità quando la palla è in possesso, ma quando i centrocampisti vanno a sforare oltre la linea lui non riesci mai a saltarlo. Va addosso a tutti sia a quelli più grossi, sia quelli più alti. Ha questo fisico cubico che riesce a tener botta anche contro avversari di stazza superiore. E’ un gran calciatore. Noi all’Inter provammo a prenderlo, ma in quel momento l’Inter aveva il Fair Play Finanziario e non poteva fare acquisti. Il fatto che l’abbia visto poi uno sveglio come Giuntoli vuol dire che il ragazzo era sulla bocca di tutti i migliori direttori e non nell’intuizione di una sola persona.”

Poi su Eljif Elmas:

“Quelli come lui fanno quei chilometri con l’intensità, la velocità e la disponibilità che ha avuto lui. Ci ha permesso di non risentire dell’inferiorità numerica. Oggi il rischio era di essere sotto il loro livello di lotta, perché contro l’Empoli diventa difficile da questo punto di vista: loro corrono 100′, hanno la qualità di fare tutta la partita allo stesso ritmo e vengono sempre a montarti addosso. Dovevamo essere lo stesso Napoli dal punto di vista della qualità e metterci anche il sacrificio, l’abbiamo fatto e bisogna fare i super complimenti ai miei ragazzi per la super partita che hanno fatto.”

Infine afferma:

Tutti si giocano la vita contro di noi ed il fatto di mantenere la differenza con le altre squadre è segno che la squadra ha capito quale deve essere lo spirito. Tutti sono lì a domandarsi verso il futuro, ma io dico che è meglio un uovo oggi, la gallina può aspettare.”

Fonte foto: Instagram @officialsscnapoli

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