Roberto Aluisi- Di seguito l’intervista rilasciata in esclusiva alla nostra redazione da Roberto Aluisi, amatissimo ex portiere del Benevento.
Negli anni ’90 Roberto Aluisi ha difeso la porta del Benevento calcio conquistando il 1 maggio 1994 la promozione in serie C2. La gara contro l’Avigliano davanti a 20.000 tifosi impazziti certificò il ritorno tra i professionisti della squadra sannita. Erano i tempi della presidenza di Cotroneo, di mister Boccolini alla guida degli stregoni, di bomber D’Ottavio come capocannoniere, dell’assist-man Silvio Paolucci, della corsa di Liquidato e altri giocatori che garantirono un ottimo contributo alla vittoria del campionato.
E poi c’era lui: Roberto Aluisi che chiuse la saracinesca per tutta la stagione e, grazie alle sue parate, la squadra riuscì anche ad essere premiata come migliore difesa di quel Torneo. Aluisi, ad oggi, è uno degli ex portieri che nel Sannio sono stati più amati e apprezzati non solo tecnicamente, ma anche umanamente, assieme ai vari Lotti, Gori, e non ultimo Cragno.
La redazione di forzazzurri ha avuto il piacere di intervistarlo in esclusiva. Di seguito le sue dichiarazioni sulla promozione del Benevento in serie A.
1) Buongiorno Roberto. 1 maggio 1994 – 8 giugno 2017: il Benevento ne ha impiegato di tempo, ma alla fine è stata Serie A. Come hai vissuto la promozione dei giallorossi e quali emozioni hai vissuto?
“Nonostante la lontananza ho vissuto le stesse emozioni di quel 1994 quando vincemmo il campionato di serie D. Sicuramente c’e’ differenza tra una vittoria che ti permette di andare in serie A e quella che ti regala la C2, ma è stata lo stesso una gioia immensa. I tifosi del Benevento hanno sempre trascinato ed entusiasmato i propri giocatori indipendentemente dalla categoria e ora meritano tantissimo di godersi la serie A.”
2) Hai seguito la gara e dove ti trovavi?
“Purtroppo per questioni di lavoro non ero a casa e ho seguito tramite il cellulare la gara. Ho notato un pubblico meraviglioso che ha saputo veramente essere il dodicesimo uomo in campo come ai vecchi tempi.
3) Nei giorni successivi alla promozione in serie A hai sentito qualche tuo ex compagno per commentare quanto successo?
“Ho avuto il piacere di parlare con Peppe Orsini che si trovava in Egitto e con Amelio Puce. Li ho sentiti entrambi entusiasti per la promozione ottenuta dal Benevento e abbiamo ricordato un pò i vecchi tempi. Speriamo che il Presidente Oreste Vigorito in futuro riesca a mantenere stabilmente la società in serie A perchè lo meritano tutti.
4) Il 1 maggio 1994 hai festeggiato la promozione in serie C2 con la maglia del Benevento. Torniamo per un attimo a 23 anni fa, hai mai pensato in quei giorni che la squadra avrebbe festeggiato in futuro l’accesso addirittura in Serie A?
“Ad essere sincero in quegli anni pensavo fosse difficile tagliare il traguardo della Serie A, ma il calcio è bello proprio perchè può riservare tantissime sorprese. L’avvento di Oreste Vigorito nel 2006 alla guida del Benevento ha portato entusiasmo e grande solidità economica e tutte le componenti sono state in grado di catapultare la squadra nel calcio che conta. Un altro merito della società è stato quello, col passar degli anni, di avvalersi di figure sempre più professionali”
5) Vuoi mandare un saluto alla città e ai tifosi del Benevento?
“Saluto i tifosi e tutte le persone che ho conosciuto, il mio cuore è sempre restato a Benevento calcisticamente parlando. Dopo tanti anni conservo ancora dei bei ricordi e spesso molti amici si ricordano di me. Auguro alla squadra una tranquilla salvezza per la prossima stagione con la speranza che possa crescere anche in Serie A e sono convinto che con la famiglia Vigorito potranno arrivare altre soddisfazioni.”
Piero Vetrone