F.Perez, Superlega: “Milan e Juve non hanno lasciato, UEFA? Triste e deluso, non ci hanno fatto spiegare”

Superlega

Il presidente del Real Madrid non nasconde la sua delusione per l’epilogo della saga Superlega

Florentino Perez, in un intervento ai microfoni della trasmissione radio El Larguero, torna a parlare della Superlega. Il presidente del Real Madrid non nasconde la sua delusione per la momentanea sospensione del torneo, parlando anche del comportamento della UEFA e rivelando anche che due italiane fanno ancora parte del progetto.

Queste le sue parole:

“Forse non abbiamo spiegato bene il progetto della Super League, ma forse stasera lo spiegherò meglio. Sono davvero triste e deluso. Io presidente? Mi basta esserlo del Real Madrid. Sono triste e deluso. Stiamo lavorando al progetto da tre anni, che doveva combattere la situazione economica. La Liga è intoccabile e dove potevamo trovare qualcos’altro era durante la settimana.

Il format della Champions League è obsoleto e vecchio, interessa solo dai quarti di finale in poi. […] La UEFA ha dato spettacolo, il presidente deve avere ragione. Sembrava che avessimo sganciato una bomba atomica. Non ci hanno dato l’opportunità di spiegarlo perché non vogliono che accada nulla. Non può essere che i grandi chiedano il perduto. Non è vero che è la fine del calcio.

Ora i ricchi perdono soldi. È una piramide e se non ci sono soldi lassù, non ci sono soldi per gli altri. Juventus e Milan non hanno lasciato la Super League. Real Madrid, Barcellona, Juventus e Milan sono ancora in trattativa per trovare soluzioni. Ho parlato con Agnelli tre volte oggi. Sarebbe un peccato se non consolidassimo questo format. […]”.

 

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