FOTO – Koulibaly ai semafori di Agnano: regala giacche ad alcuni ragazzi

Koulibaly

Koulibaly

Koulibaly e la solidarietà: ai semafori di Agnano regala giacche ai più bisognosi

Koulibaly sorpreso ai semafori di Agnano mentre regala giacche ai più bisognosi. Questo bellissimo gesto di solidarietà è stato immortalato da un tifoso del Napoli Paolo Leccia che lo ha riconosciuto. Di seguito il racconto del tifoso:

“Ore 13:30, semafori di Agnano”, ha raccontato Leccia, “da lontano vedo una sagoma conosciuta, è la nostra roccia difensiva; lo avvicino, con un cenno lo saluto, lui mi ricambia ma è troppo preso da qualcosa; dalla curiosità mi fermo e noto che sta regalando giacconi del Napoli ai suoi concittadini per farli riparare dal freddo”, aggiunge Leccia”, “resto ancora per un po’ a guardare e non faccio altro che complimentarmi con lui per quello che sta facendo. Molte volte vi giudichiamo solo per quello che fate in campo, ma a mio avviso queste sono le migliori prestazioni che potete fare. A buon rendere Koulibaly, da napoletano e tifoso del Napoli sono fiero di te”.

Il calciatore senegalese non è nuovo a gesti del genere: già in passato era stato “sorpreso” a regalare maglie e giacche ai lavavetri dei semafori, così come più volte è stato in visita all’ospedale Santobono-Pausilipon di Napoli per portare un sorriso ai piccoli pazienti ricoverati. Due anni fa si recò sempre in ospedale per incontrare Cheikh Ndiaye, il dodicenne senegalese, arrivato a Napoli per sottoporsi ad una delicata operazione che nel suo paese d’origine non avrebbe potuto sostenere. In ospedale aveva però potuto incontrare il suo connazionale e calciatore del Napoli, prima di sottoporsi all’intervento poi perfettamente riuscito.

 

Supercoppa

 

PER LEGGERE TUTTE LE NOTIZIE SUL NAPOLI CLICCA QUI

Venerato: “Benitez-De Laurentiis contatti telefonici. Rinnovo Gattuso, ADL vuole almeno tre vittorie”

Giudice Sportivo: due giornate di squalifica per Conte più ammenda. Un turno per Oriali

CONTENUTI EXTRA FIRST RADIO WEB

L’ex di Armie Hammer: “Voleva farmi togliere una costola e mangiarla, mi ha inciso con un coltello”