LE PAGELLE – Il Parma vince di rigore. Napoli sconfitto al Tardini con l’arbitro Giua protagonista

Insigne Napoli

Tre rigori decidono un match non esaltante. A segno Caprari, Insigne e Kulusevski. D’Aversa ottiene la salvezza per il Parma. Per Gattuso una serata da dimenticare

Parma – Napoli 2-1 — Si avvicina il giorno del match con il Barcellona, sfida di ritorno valida per gli ottavi di finale della Champions League ed il Napoli, dopo un brillante periodo avuto alla ripresa deI calcio a seguito della conclusione dell’emergenza coronavirus, denota segnali di appannamento. Questa attauale stasi forse è dovuta alla stanchezza per i troppi e ravvicinati match giocati oppure ad un normale e necessario turnover per far riposare alcuni giocatori e  mentenere la giusta condizione psico fisica per tutta la rosa in attesa del match dell’8 agosto al Camp Nou.

Il Napoli cade a Parma, incassa la seconda sconfitta in campionato  del post lockdown -dopo quella subita ad opera dell’Atalanta- e vede allontanarsi in classifica Milan e Roma.

Non è bastato il totale controllo del gioco per conquistare un ruisultaato positivo. La mancanza di determinazione, cattiveria  agonistica ed altro non hanno permesso agli uomini di Gattuso di impastire e capitalizzare azioni incisive in attacco. Tre rigori fischiati dall’arbitro Giua hanno deciso la sfida del Tardini: prima Caprari, poi Insigne e Kulusevski hanno realizzato i rigori -concessi dal Direttore di Gara- uno dei quali particolarmente  contestato da Gattuso  al termine del match dai calciatori azzurri.

Al Tardini si è disputata una partita giocata a ritmi ridotti con il Napoli che ha fatto molto possesso palla, ma non ha mai dato la sensazione di poter affondare colpi decisivi per sconfiffere la squadra emiliana. Il Parma, si è difeso con ordine ed è stato bravo a difendersi per poi  ripartire con rapide verticalizzazioni. La squadra di D’Aversa -comunque- non ha quasi mai tirato nella porta difesa da Meret e le uniche conclusioni sono state quelle riguardanti i due rigori trasformati da Caprari e Kulusevski.

LE PAGELLE DEL NAPOLI

Meret 6 – Sui rigori non ha nessuna colpa.  Le realizzazioni di Caprari e Kulusevski sono state perfette. Poi svolge un lavoro di normale amministrazione avendo il Parma effettuato le uniche conclusioni a rete in tutto il match in occasione dei penalty.

Di Lorenzo 6 – Abbastanza propositivo in fase avanzata, partecipa con continuità alle manovre azzurre. Decisivo nel primo tempo quando salva sulla linea di porta. Nel secondo tempo sfiora anche il goal. Tra i più attivi conferma la costante crescita rispetto alle ultime gare.

Maksimovic 5,5 – Poco reattivo e mobile continua in una fase decrescente dopo aver disputato ottime prove alla ripresa del campionato al termine dell’emergenza coronavirus. In qualche situazione non è tempestivo nelle chiusure.

Koulibaly 6.5 – Fino all’azione che ha portato il difensore a provocare il secondo rigore (dubbio e contestato dagli azzurri) è stato il migliore in campo del Napoli. Solita grinta supportata dalla sua notevole forza fisica nel recuperare diversi palloni agli avversari.  Sempre in anticipo ed  incolpevole sul rigore assegnato a Kulusevski, fino a quel momento ben controllato. Il calciatore del Parma allarga il piede per poi lasciarsi cadere in area. Riparte- come sempre- dalla difesa palla al piede e tenta di costruire la prima azione di ripartenza del Napoli.

Mario Rui 6 Disputa una buona gara nelle due fasi. Prestazione parzialmente compromessa dal rigore causato per un fallo su Grassi, fallo quasi inevitabile avendo il difensore portoghese tentato, in ogni modo, di  eviare il contatto che di fatto poi è risultato essere impercettibile.

Allan 4,5 – Ritrova la maglia di titolare e viene schierato per aiutare ilo centrocampo a faer filtro centralmente.  Inizialmente recupera qualche palla, ma non fornisce continuità e dinamicità alla sua prestazione. Due retropassaggi –in azioni di alleggerimento- rischiano di proiettare in goal il Parma In particolare un retropassaggio, a metà del primo tempo, stava mandando in rete Karamoh. Conferma che –con la testa- è altrove.

Dal 65′ Elmas 6 – Sufficiente gara disputata dal macedone. Rispetto ad Allan agisce con maggior profitto per vie centrali. Effettua un gran giocata nel finale.

Demme 5,5 – Come tutta la squadra vive un momento di poca lucidità forse dovuto ad una comprensibile stanchezza. Sbaglia alcuni appoggi semplici, ma interrompe qualche azione di ripartenza del Parma cercando di dare ordine ad un centrocampo che non rende come ci si aspettava.

Dall’85’ Lobotka sv

Fabian 6.5 – Tenta di  proporsi e di appoggiare la manovra con continuità. Prova la giocata per infrangere il muro avversario ed è autore di qualche conclusione in porta con tiri che avrebbero meritato maggior fortuna. Si procura il rigore per la squadra azzurra con una conclusione che colpisce il braccio di Grassi.

Dal 76′ Zielinski sv

Politano 6 – Risulta tra i più propostivi del Napoli sia sulla fascia destra che, centralmente nella ripresa,  quando cambia posizione. In area di rigore è più volte presente per gli spazi che ha a disposizione, ma mai si rende pericoloso per la difesa del Parma. Un suo tiro in porta viene parato da Sepe ad inizio match e conquista anche molti falli, ma nessun spunto di rilievo che potrebbe indirizzare la partita su altri binari.

Dal 65′ Callejon 5,5 –  Si posiziona al centro dell’attacco in un ruolo poco congeniale alle sue caratteristiche. Una buona conclusione a rete termina alta sulla traversa della porta difesa da Sepe e poi viene ingabbiato dai difensori centrali del Parma che operano a difesa del pareggio ottenuto fino a qual momento.

Lozano 5.5 – Schierato al centro dell’attacco in un ruolo non suo, denota difficoltà e disorientamento. Non attacca lo spazio e non trova altre soluzioni per dare incisività alla manovra di attacco del Napoli. Migliora nella ripresa quando – con l’ingresso in campo di Callejon- si sposta sulla fascia di destra ed affonda in qualche occasione oltre ad offrire ai compagni invitanti suggerimenti. Una sua conclusione di esterno destro viene neutralizzata da Sepe.

Dall’85’ Younes sv

Insigne 6.5 – Sempre presente e costante nel rendimento, sia un fase impostazione che di ripiego, offre pochi spunti degni di nota e conclusioni fuori misura. Realizza il rigore del momentaneo pareggio del Napoli ed offre in fase difensiva il solito contributo generoso e preciso in particolar modo nel finale di gara. Suggerisce a Politano un tiro in porta fornendogli una palla invitante ed aiuta Mario Rui in fase difensiva. Per generosità, sacrificio  ed intelligenza tattica, il migliore del Napoli.

                                                                                                                                                        Vincenzo Vitiello

Insigne

Vincenzo Vitiello

Giornalista --- Vice Direttore

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