LE PAGELLE – L’Atalanta mette fine alle speranze Champions del Napoli. Azzurri sconfitti per 2-0

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Il Napoli resiste solo un tempo a Bergamo e poi crolla. Una sconfitta che, per gli uomini di Gattuso, significa abbandonare la speranza qualificazione in Champions League della prossima stagione

Atalanta – Napoli 2-0  —- Il Napoli esce sconfitto dallo Gewiss Stadium e le speranze  relative alla conquista di una posizione valida per l’accesso alla Champions League della prossima stagione  potrebbe essersi definitivamente svanite. La sconfitta del Napoli in casa dell’Atalanta interrompe la serie di cinque vittorie consecutive della squadra azzurra che resta a 15 punti di distacco dal quarto posto.  Durano un tempo le speranze del Napoli di poter ottenere, contro la Compagine di Gasperini, il pass per la massima competizione continentale.

Dopo un primo tempo equilibrato, nonostante il Napoli tiene testa all’Atalanta e prevale sul piano del gioco, nella ripresa la squadra partenopea subisce  la veemente partenza dell’Atalanta  che aumenta il ritmo della gara e mette in atto un asfissiante pressing. La compagine orobica sblocca la partita con Palisic e poi mettere al sicuro il risultato, nel giro di sette minuti, con  Gosens. Gli uomini di Gattuso, nella prima parte di gara, controllano bene il match e permettono a Zapata e compagni solo  un paio di conclusioni: tiro di Papu Gomez e un’occasione di testa per Toloi. Sul  possesso palla e fraseggio il Napoli è superiore con le solite qualità di palleggio in uscita, facendosi  vivo in avanti con KoulibalyInsigne e Mertens. L’unico nota dolente  del primo tempo del Napoli è il brutto infortunio di Ospina, toccato duro in uscita da Mario Rui e Caldara e costretto a lasciare il campo in barella.

LE PAGELLE DEL NAPOLI

Ospina 6.5 –  Quando chiamato in causa risponde bene con due ottime parate ad inizio match. Sicuro e tempestivo nei primi trenta minuti della gara. Poi viene travolto da Caldara che lo prende in pieno alla testa e lo costringe ad uscire in barella.

Dal 29′ Meret 6 – Nessuna colpa sui due goal realizzati dall’Atalanta. Poco impegnato in altre frazioni di gioco, svolge un lavoro di normale amministrazione.

Di Lorenzo 5 – Si propone poco in fase di spinta. Autore di alcuni banali errori difensivi quando gli avversari operano un notevole pressing. Prestazione poco convincente del difensore che soffre abbastanza  Gosens come in occasione della seconda realizzazione della squadra bergamasca.

Maksimovic 5 – Prestazione non all’altezza di quelle effettuate nelle altre recenti gare. Nel primo tempo mantiene la solita concentrazione e precisione, ma nella ripresa soffre le progressioni di Duvan. Nel secondo tempo, il gol del vantaggio atalantino trova il centrale difensivo impreparato: lascia Pasalic liberissimo di realizzare con un perentorio colpo di testa.

Koulibaly 5,5 – Secondo tempo da dimenticare per Kalidou, anche se in entrambi i gol è coinvolto dal cattivo posizionamento dei suoi compagni di reparto. Si proietta spesso nell’area avversaria, soprattutto, in occasione dei calci piazzati: si eleva bene, ma difetta  in precisione. Assente, in chiusura come gli altri difensori azzurri, sul raddoppio dell’Atalanta.

Mario Rui 5.5 – Buona prestazione nel  primo tempo, soprattutto in fase di contenimento. Responsabile sull’azione che porta l’Atalanta in vantaggio. Continua a spingere con continuità  nella ripresa senza trovare giocate di una certa efficacia.

Fabiàn 5 – Determinante la palla persa banalmente in uscita dalla difesa azzurra che consente ai bergamaschi di portarsi in vantaggio. Il notevole e continuo pressing  dell’Atalanta creano a Ruiz notevoli problemi. Sbaglia un facile goal da realizzare che avrebbe potuto  il match calciando a lato da favorevole posizione. Non trova quasi mai  lo spunto per mettere in difficoltà gli avversari.

Demme 5,5 – Discreto  primo tempo del metodista azzurro che lotta al pari degli avversari con determinazione. Cala notevolmente nella ripresa quando l’Atalanta aumenta il ritmo di gara ed effettua un pressing asfissiante. Non trova spazio, precisione e tempestività per tentare un inserimento nella trequarti di campo avversaria oppure un passaggio filtrante per gli attaccanti azzurri.

Dal 72′ Lobotka 5,5 – Velocizza maggiormente il giro palla nel centrocampo del Napoli rispetto a Demme, ma non riesce a produrre qual cambio di gioco che possa rimettere la partita sui binari più favorevoli alla squadra azzurra.

Zielinski 6.5 – Offre una prestazione migliore rispetto ai suoi compagni di reparto. Nel primo tempo si prodiga in qualche iniziativa di buon livello e con qualche efficace geometria a metà campo. Continua ad avere un rendimento costante fino al termine della gara. Non coadiuvato, nel migliore dei modi, dalla squadra, il suo lavoro si perde nel nulla.

Politano 4,5 – Evanescente e prevedibile, non riesce ad incidere minimamente nel corso del match. Non  si fa vedere quasi mai, prova qualche dribbling ma senza riuscire a cambiare passo. A parziale giustificazione del  laterale azzurro, vi è da considerare la gabbia predisposta da Gasperini attorno a lui.

Dal 72′ Callejon 5 – Prova solo qualche spunto in un memento in cui la gara ormai era compromessa.

Mertens 5 –  Chiuso inesorabilmente dalla difesa atalantina, non riceve palloni giocabili, dai compagni, per tentare di finalizzare qualche azione. In fase di costruzione viene sempre bloccato. Non trova mai lo spunto vincente e la sua prestazione, nell’arco di tutta la gara, è priva di una qualsivoglia connotazione.

Dal 55′ Milik 5.5 –  Realizza un goal che avrebbe potuto riaprire il match, ma era in fuorigioco e il goal gli viene giustamente annullato. Si muove bene e con  continuità costringendo il difensore avversario a rincorrerlo, ma poco può fare per cambiare le sorti  della gara

Insigne 5 – Si muove bene in campo nel primo tempo con qualche spunto interessante, ma commette errori non usuali nel suo repertorio. Non è la serata giusta per il capitano ed in occasione del vantaggio atalantino non riesce a contribuire minimamente  in fase di copertura.

Dal 55′ Lozano 6,5 – Il migliore del Napoli. Col suo ingesso in campo la squadra acquista pericolosità per la difesa avversaria. Subito pericoloso con un colpo di testa ed una ottima iniziativa in profondità che trova l’uscita di Gollini a negargli il goal. Le occasioni più pericolose del Napoli nell’ultima mezzora si sono effettuate esclusivamente per merito suo. Questa prestazione, unita alla precedente contro la Spal,  dovrebbe convincere Gattuso ad utilizzarlo con maggiore continuità anche in termini di minutaggio.

                                                                                                                                          Vincenzo Vitiello

Lozano Napoli

 

Vincenzo Vitiello

Giornalista --- Vice Direttore

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