Mauro: “La differenza tra Juve e Milan è solo una. Napoli? Il ruolo di seconda forza del campionato è strameritato…”

Massimo Mauro commenta l’ultimo turno di campionato delle big sulle pagine web de ‘La Repubblica’:

“La differenza tra Juventus e Milan è stata nel livello tecnico – ma questo si sapeva – e nella personalità. La squadra di Allegri ne ha da vendere e lo dimostra in tutte le fasi della partita. Rispetto allo scorso anno è una squadra ancora più forte, sempre propositiva, raramente rinunciataria. Con il Manchester ad esempio ha fatto una partita meravigliosa, ha perso ma è stato un caso. Contro questa Juve è dura per tutti, soprattutto se la squadra avversaria sbaglia pure un rigore… Il Milan di solito gioca bene, ma stavolta la Juve non glielo ha permesso. Sui rossoneri qualche considerazione circa i singoli: Higuain troppo nervoso, Suso evanescente, e poi Donnarumma deve migliorare tanto. Per me l’errore non è tanto sulla respinta in occasione del gol di Ronaldo, quanto sul colpo di testa di Mandzukic: lì un portiere che sta sotto la traversa ad aspettare un traversone laterale che gli arriva da 40 metri invece di dominare la zona è ancora acerbo. 

Se la Juve non fa campionato a parte il merito è del Napoli. La squadra di Ancelotti ha superato un altro ostacolo durrisimo come il Genoa, venendo a capo di una gara piena di insidie. Il ruolo di seconda forza del campionato è strameritato.

L’Inter invece come al solito torna a steccare: pesante la disfatta di Bergamo. Manca la determinazione feroce, la statura di giocatori in grado di capire che la gara va sempre vinta. Se vinci la settimana prima, in quella successiva devi essere ancora più cattivo. Non sono ammessi rilassamenti. Se continua così, la squadra di Spalletti non va da nessuna parte.

La Roma ha fatto una bella vittoria, ma bisogna vedere se si tratta del primo passo di continuità o di una prestazione estemporanea. Non male il punto della Lazio a Sassuolo, anche perché gli emiliani stanno facendo un signor campionato”.