Massimo Mauro commenta, tra l’altro, il pari del Napoli contro la Roma nel suo editoriale per le pagine web de ‘La Repubblica’:
“Il pareggio del Napoli contro la Roma, brava a mettere in difficoltà la squadra di Ancelotti, dimostra che questo campionato sarà pressoché una formalità per la Juventus. In altre parole, il vero antagonista dei bianconeri non si trova perchè tutte le inseguitrici incappano in dei passi falsi. Il Napoli lascia troppi punti per strada, l’Inter alterna grandi partite a piccole crisi che non le danno continuità. Se in classifica i partenopei distano dalla Juventus soltanto sei punti, il gap tra le due squadre è in realtà molto più ampio.
Per farsene un’idea, basta dare un’occhiata alle riserve che ha a disposizione Allegri rispetto a quelle di Ancelotti: il tecnico toscano, quando deve venire a capo di partite come quella sofferta di Empoli, può permettersi il lusso di far entrare gente come Douglas Costa, Bernardeschi o Dybala. Ancelotti non dispone di una rosa così ampia e questo alla lunga fa la differenza, specie in un torneo lungo come il campionato.
MILAN, A GATTUSO SERVE TEMPO – Non è affato male l’organico del Milan, ha le potenzialità per arrivare tra le prime quattro in classifica. Il problema è che a Gattuso servirebbe del tempo, ma si trova in un club che ora il tempo non può concederglielo perché la nuova proprietà ha bisogno di vincere in fretta. I rossoneri in questo inizio di campionato hanno pagato un po’ di inesperienza e in qualche occasione hanno avuto un po’ di sfortuna. Senza contare che ci sono state alcune serate storte di Higuain oppure errori gravi come quello di Donnarumma nel derby.
L’Inter invece si sta lentamente ritrovando ed è probabile che possa lottare fino all’ultimo col Napoli per il secondo posto. La squadra di Spalletti sta facendo bene anche in Europa, ma stare tanti anni lontano dalla Champions ha un costo molto alto: significa che la squadra deve ritrovare un’esperienza europea per poter tornare in alto. In campionato, però, i nerazzurri stanno ritrovando una continuità che può portarli fino in fondo”.
