Non è deluso, ma fortemente amareggiato. Vincenzino Montella è così. Ama il suo lavoro e crede fortemente nel suo Calcio e nel modo in cui va approcciata ogni gara. Ma ieri sera qualcosa è cambiato rispetto alla prestazione lucida e convincente di giovedi contro il Kiev: “Siamo stati puniti su un contropiede, il secondo o il terzo nel finale, dopo che per tutta la gara non abbiamo concesso occasioni ed abbiamo avuto tante occasioni. Non meritavamo di perdere, ma siamo stati un pò ingenui a non capire il pericolo nel finale” Ma come si spiega Montella questa orribile involuzione della sua Viola dall’Europa alla Serie A: “Forse non siamo noi a cambiare. Credo che sono gli avversari a giocare diversamente. In Italia – spiega Montella – si specula sul risultato in ogni modo, ma non è una critica al Verona. In Europa si gioca, non speculano sul risultato anche se vogliono arrivare al risultato“. Adesso per la Fiorentina, persa la Coppa Italia e perso il treno per l’Europa c’è solo grande amarezza: “Volevamo vincere – conclude il tecnico di Pomigliano – ma ora è difficile agganciare il terzo posto e dobbiamo pensare prima al quinto e poi al quarto. Per il futuro, invece, dico che ci sono poche certezze nella vita, ma preferisco non parlarne dopo una sconfitta“.
Massimo Avino
Montella come Benitez: “Odio la differenza fra Calcio italiano e europeo”
fonte: raisport