Napoli, inizia bene il 2016. Caro Boban, ‘esagerati’ sono i cori e gli striscioni razzisti!

Editoriale – Il Napoli batte il Torino 2-1. Boban definisce esagerati i festeggiamenti dei calciatori napoletani

Inizia bene il nuovo anno per il Napoli che con il risultato di 2-1 batte il Torino mantenendo invariato il distacco di un punto dalla capolista Inter.

I gol sono stati segnati tutti nel primo tempo (e che gol!!!) da Insigne e Hamsik per gli azzurri e dall’ex Quagliarella, su rigore molto dubbio, per il Toro.

PARTITA DAI DUE VOLTI – Primo tempo giocato benissimo da entrambe le squadre e secondo tempo caratterizzato da molti errori in fase di impostazione. Addirittura, a detta degli esperti, Koulibaly stava per combinare il pasticcio regalando palla a Maxi Lopez, ma nessuno ha sottolineato come l’argentino abbia commesso fallo sul difensore napoletano. A parte questo episodio e la conseguente doppia espulsione di entrambi gli allenatori, il secondo tempo non ha regalato tantissimo dal punto di vista dello spettacolo e delle emozioni.

Nel prima parte della gara mi è sembrato di vedere per lunghi tratti il Napoli di qualche mese fa, il Napoli di Sarri: rapido negli scambi e letale negli inserimenti. L’unico neo, forse, e sottolineo il ‘forse’, è stato rappresentato da un centrocampo che non ha garantito la stessa intensità che invece saprebbe offrire con il miglior Allan e il chirurgico Jorginho.

Il mister, a fine partita, ha sottolineato che sarebbe servita maggior cattiveria per chiudere prima la gara ribadendo, poi, la sua già nota antipatia nei confronti di una sosta natalizia così lunga (ben 17 giorni). “A causa della lunga sosta abbiamo dovuto fare un lavoro diverso negli ultimi giorni e non escludo che anche nella prossima partita potremmo non essere al massimo”, ha dichiarato il tecnico tosco-napoletano.

Pur non giocando una gara perfetta ciò che conta in certi casi è il risultato finale. I tre punti sono stati incamerati e ora avanti col Frosinone.

 I NAPOLETANI NON SI SMENTISCONO MAI – Mancavano circa 10 minuti alla fine della gara, ma il pubblico partenopeo già cantava “Un giorno all’improvviso…”. Il risultato era ancora in bilico e poteva succedere di tutto, ma la gente sugli spalti aveva capito che la squadra aveva bisogno di sostegno e l’ha fatto cantando parole d’amore, quell’amore che solo questa terra e questa gente è capace di dare. I calciatori in campo l’hanno capito e hanno stretto i denti, hanno sofferto per la loro gente, per il loro pubblico, per la maglia. E quando l’arbitro ha fischiato la fine della partita è stata una conseguenza naturale per la squadra andare a festeggiare sotto la curva. Ringraziare il proprio pubblico è quello che ogni squadra dovrebbe fare a fine partita, indipendentemente dal risultato. Il ringraziamento è un segno di ‘gratitudine’, parola che sembra aver perso ogni senso in questo calcio fatto ormai da sapientoni dell’ultim’ora.

Boban, dagli studi di Sky Sport, ha definito ‘esagerati’ i festeggiamenti dei calciatori del Napoli dopo la vittoria sul Torino.

Carissimo Zvonimir, i festeggiamenti, per i motivi espressi sopra, non hanno mai fatto male a nessuno. Lo sport è una grande festa e tu dovresti saperlo. A mio avviso, invece, trovo ‘esagerati’ e di cattivo gusto i cori e gli striscioni contro Napoli e il meridione che non fanno altro che alimentare odio e razzismo. Mi chiedo: come mai nessun opinionista ha mai messo in evidenza con altrettanta solerzia questo dato di fatto?

Mah… forse questa è tutta n’ata storia!

Dario Catapano

direttore@forzazzurri.net

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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