Napoli-Juventus, Benitez ha un solo dubbio

CONFERENZA-BENITEZ-0029A meno di clamorose sorprese…Come s’usava un dì, nel linguaggio del bel tempo che fu, quando la pretattica diveniva materia prima e le spie si nascondevano oltre le siepi e inventarsi un’idea tornava utile per trascinare il «nemico» fuori strada. A meno di clamorose sorprese: perché le gerarchie sono state (ri)stabilite e poi Doha ha disegnato un altro Napoli, meno geometrico e più fisico (ma anche più dinamico) e gli equilibri sembrano scivolar leggeri pur nella Pineta durante la vigilia…

DIFESA. La porta è di Rafael e mai avuto dubbi, né ora e né in precedenza e pure i trequarti della linea sono confermati rispetto a Cesena: Maggio va a destra, Britos sta a sinistra – perché Strinic è appena arrivato e non ha nelle gambe i 90′ – Albiol fa il registra arretrato ma stavolta con Koulibaly al fianco, che martedì è stato tenuto a riposo per non fargli correre il pericolo d’un giallo che gli avrebbe negato la «Vecchia Signora».

IN MEZZO. La nuova coppia ha rapidità (in Gargano) ed anche parecchia solidità (in David Lopez): magari perde in palleggio ma supplisce a questa carenza accorciando il campo, andando a fare pressing, garantendo la copertura (pure quella preventiva) di cui ha bisogno la retroguardia e poi concede la regia qualche metro più avanti.

TRA LE LINEE. Sembra tutto scritto, perché Callejon è il padrone della fascia destra e l’Hamsik risorto offre l’illuminazione attraverso un palleggio che gli è congeniale anche (grazie) a De Guzman, più propenso ad «abbassarsi» e ad essere centrocampista e dunque interditore. In teoria, è fatta; in pratica, meglio lasciarsi un dubbio – probabilmente l’unico – proprio a sinistra, tra l’olandese e Mertens, lo «spaccapartita», una furia che sa accelerare e contemporaneamente far male, che quando ha corsa non concede campo e che può tenere Lichsteiner lontano, che sa essere pure l’assistente «ideale» per Higuain, «intoccabile» come pochi, come nessuno, in un Napoli che pare già di vederlo in campo. A meno di clamorose sorprese….

Fonte: Corriere dello Sport

Dario Catapano

Laureato in giurisprudenza e giornalista dal Febbraio 2014. Nelle cose che faccio ci metto il cuore...e la faccia! Facebook: https://www.facebook.com/dario.catapano1 Twitter: @DarioCatapano

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