Nicchi contro De Laurentiis: “Non fermeremo Tagliavento e lui ne risponderà alla Procura Federale

Il presidente del”AIA (associazione arbitri italiani), Marcello Nicchi, intervenuto come ospite nel corso della trasmissione in onda su RaiSport1, Il Processo del Lunedi, ha risposto in maniera dura  alle critiche del patron azzurro Aurelio De Laurentiis su Tagliavento, arbitro del posticipo al San Paolo contro la Juventus:

«Non lo accontenteremo, non fermeremo Tagliavento e gli assistenti. De Laurentiis è esperto e maturo e delle sue parole risponderà alla Procura Federale, io non censuro nessuno. Nel calcio troppo spesso non si pensa a quel che si dice, bisogna stare attenti a ogni dichiarazione. Bisogna essere cauti perchè così si può generare violenza. I nostri arbitri non li fermiamo, al limite decide l’organo tecnico, ma non vedo il motivo per la sospensione. Questo tipo dichiarazioni possono portare poi al fatto che vengono picchiati 370 ragazzi l’anno sui campi di tutta Italia». Aggiunge l’ex fischietto: «Chi dice questo è rimasto fermo a Calciopoli, in questo momento non ne vedo il motivo. Un voto agli arbitri? È bene darlo alla fine del campionato, ma noi come associazione italiana arbitri siamo soddisfatti, vedo un movimento in crescita, darei una sufficienza ampia.

PERCHÈ TAGLIAVENTO – Marcello Nicchi ha poi replicato a chi gli faceva notare che la designazione di Tagliavento poteva non essere adeguata, in ricordo di quel famigerato gol non dato a Muntari del Milan contro la Juve di Conte della stagione 2011-12: «Tagliavento è un arbitro di garanzia e non va in campo influenzato da ricordi del passato. Il designatore ha fatto bene a mandarlo a Napoli. Gli arbitri sono già pochi, figuriamoci se bisogna tener conto di ciò che è accaduto anni fa. Sul gol di Caceres non mi sento di dar colpe a un guardalinee che non ha colto una posizione scorretta per pochi centimetri, tra venti persone in mischia. Nessun napoletano in campo si è lamentato del fuorigioco».

TECNOLOGIA IN CAMPO – «Non solo potrebbe dare una mano, ma potrebbe essere applicata da domani mattina, si tratta di trovare le risorse. Però non bisogna confondere la moviola con la tecnologia e attenzione alle risorse. Già ora non siamo spesso nelle condizioni di mandare l’arbitro migliore, ma il più vicino, perchè risparmiamo sulle distanze, per colpa dei tagli del Coni.

ARBITRI DI PORTA – Non so se gli arbitri addizionali saranno confermati l’anno prossimo, ne parleremo, ma è una decisione che spetta alla Federazione. Dicono tutti che sono molto utili e che possono essere compatibili con la tecnologia. Se la Federazione non se li può permettere li toglierà, scelgano cosa vogliono fare e noi ci adegueremo».

IL SELFIE DI TOTTI – «Se devo tenere il cappello da presidente dovrei dire che era da ammonire, ma l’arbitro (Orsato, ndr) ha avuto buon senso a non ammonire. Dico solo – aggiunge Nicchi – facciamo un applauso a Totti per quei due bellissimi gol».

Carmine Gallucci