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Il Napoli ha ormai bloccato da tempo Manolo Gabbiadini, esiste accordo completo tra tutti i club. Ma il difetto del club di De Laurentiis è sempre lo stesso: la storia dei diritti di immagine, una tarantella infinita, allunga di parecchio qualsiasi attesa. Una nota parecchio stonata: il mercato è fatto di tempismo, rapidità, convinzione, accorciando i tempi. Crediamo che questa trattativa, per come impostata, non corra rischi di naufragare. Altrimenti, la colpa sarebbe soltanto del Napoli che pensa di metterci il doppio rispetto a quanto serve per chiudere l’operazione.
A Milano c’è stato poi anche l’incontro con 
Martic, agente di Strinic: tutto è andato bene. Esiste la volontà reciproca. In questo affare i diritti d’immagine non incideranno, ma il problema è che la Dinamo Kiev offe il rinnovo a due milioni e due d’ingaggio rispetto al milione e mezzo netto offerto dal Napoli. L’agente porterà le proposte al giocatore e valuteranno, ma l’atleta vuole l’Italia. L’esterno preferirebbe andare in Serie A che proseguire in Ucraina, la questione ora è che non si possono fare altre 12 riunioni per i diritti d’immagine”.
Fonte: alfredopedulla.com
